Lazio: nuove regole per il cinema e l'audiovisivo
Approvata una legge quadro sul cinema e l'audiovisivo, con l'obiettivo di innovare e rendere più efficiente un settore fondamentale per l'economia della Regione e da cui deriva il 70% della produzione nazionale di fiction, con un introito di circa 600 milioni di euro all'anno. Il provvedimento sarà all'esame del Consiglio regionale nei prossimi giorni.
Il progetto, che gode di uno stanziamento iniziale pari a 15 milioni di euro, ruota attorno a tre strumenti:
- un ente unico regionale per il cinema e l'audiovisivo, che attraverso un programma operativo annuale stabilirà obiettivi, tempi e beneficiari degli interventi e coordinerà l'operato delle società partecipate;
- un fondo regionale a sostegno delle imprese del comparto;
- un osservatorio regionale sul cinema e l'audiovisivo.
Come spiegato dalla Presidente della Regione Renata Polverini "Il Lazio è, storicamente ed industrialmente, la prima Regione del cinema e dell'audiovisivo del nostro Paese. Proprio questa consapevolezza ci ha portato ad avviare una riforma del comparto ormai non più derogabile: con la legge quadro approvata dalla nuova giunta l'intervento regionale si caratterizzerà per strategie strutturali,di medio-lungo periodo, accantonando quella politica che in passato ha privilegiato provvedimenti frammentari, che non si sono rivelati utili al settore e hanno comportato una dispersione delle risorse".