Piemonte: borse di studio, per l’a.a. 2012-2013 vale anche il merito
Per ottenere la borsa di studio regionale gli studenti piemontesi dovranno avere una media di 25/30. E’ questa una delle principali novità previste dai bandi per il diritto allo studio per l’anno accademico 2012-2013, presentati in VI Commissione consiliare dall’assessore regionale ai rapporti con l’università, Elena Maccanti.
Oltre al numero degli esami sostenuti e ai requisiti economici, quindi, gli studenti piemontesi non potranno avere una media inferiore al 25 per usufruire delle borse di studio.
Le agevolazioni minime (pasti gratuiti, esenzione dalla tassa universitaria, accesso ai servizi Edisu), invece, rimarranno accessibili a tutti gli studenti ritenuti idonei, in regola con il numero di esami svolti.
“Sappiamo che la media del 25 non vede completamente soddisfatti gli Atenei, che temono disparità all'interno delle singole facoltà, e alcune componenti studentesche” - ha spiegato Maccanti - “ma oggi è indispensabile andare sempre più con coraggio nella direzione della valorizzazione del merito”.
Tra le altre novità i nuovi bandi prevedono una riduzione dell’erogazione della prima rata della borsa, che dal 50% scende al 25% dell’importo; l’obiettivo è contenere il fenomeno della dispersione delle borse del primo anno. Il 75% verrà poi incassato l’anno successivo (nel mese di novembre) solo se lo studente avrà rispettato entro agosto i requisiti di merito.
Il premio di laurea resta confermato per chi consegue il titolo di studio entro il 31 luglio.
Inoltre, grazie ad un’intesa con gli Atenei e con i rappresentanti degli studenti, è stato concordato un aumento dei servizi forniti da Edisu (ente regionale per il diritto allo studio), adeguati a un reale valore di mercato:
- il posto letto sarà elevato da 1.700 a 2.500 euro (ogni posoto letto costa a Edisu in media 4.500 euro all’anno),
- gli studenti fuori sede vincitori di borsa di studio che non possono fruire del servizio abitativo per esaurimento dei posti avranno diritto a 2.500 euro in denaro,
- il pasto, che ha un costo effettivo per Edisu di 6 euro, sarà adeguato da 2,50 a 3,50 euro.
Infine, per rispondere alle esigenze degli studenti universitari del Piemonte orientale, le borse a loro destinate saranno aumentate del 10%.