Servizio Civile Nazionale: 50 milioni di euro per il 2013-2014
Il Servizio Civile Nazionale sopravviverà grazie alle risorse aggiuntive, 50 milioni di euro, stanziate dal governo. Lo ha annunciato il Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione, Andrea Riccardi, durante una conferenza stampa presso la Presidenza del Consiglio il 12 giugno.
A seguito dei tagli imposti dal governo il Servizio Civile Nazionale ha rischiato più volte di chiudere definitivamente. Per la mancanza di fondi, infatti, le partenze del bando 2011 sono state scaglionate, mentre per l’anno 2012 non è stato possibile presentare alcun progetto.
Una situazione critica, di fronte alla quale il governo ha deciso di intervenire reperendo nuove risorse nell’ambito del bilancio della presidenza del Consiglio dei ministri.
Questi fondi, ha sottolineato Riccardi, serviranno a stabilizzare il servizio civile nel biennio 2013 – 2014, garantendo la partenza di 18.810 volontari, di cui 450 all’estero.
Lo stanziamento delle risorse, ha proseguito il ministro, "costringerà altri settori affidati alle mie competenze a duri sacrifici, ma credo ne valesse la pena".
"Il valore educativo del Servizio Civile Nazionale porta i giovani a sperimentare e praticare con maggior consapevolezza la cittadinanza attiva – ha evidenziato Riccardi - sviluppando il senso civico ed una maggiore percezione dei valori democratici".
In dieci anni di vita, il servizio civile ha coinvolto 284.596 giovani (tra i 18-28 anni), assieme a più di 14mila enti pubblici e privati (iscritti a vario titolo all’Albo nazionale e agli Albi delle Regioni e delle Province autonome).
Attraverso la realizzazione di progetti in diversi settori (assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all’estero) il servizio civile ha contribuito a rafforzare la solidarietà e la coesione sociale tra i cittadini e le istituzioni.