Campania: 133mln di euro in tre anni per il secondo aggiornamento del Paser
Le linee guida sono:
- promozione della crescita e della competitività del sistema produttivo;
- rafforzamento delle infrastrutture a supporto del sistema produttivo;
- consolidamento del tessuto imprenditoriale e ampliamento della base produttiva;
- sostegno alla razionalizzazione della struttura patrimoniale delle imprese;
- promozione del sistema produttivo su scala nazionale e internazionale;
- rafforzamento dell'azione pubblica a favore del sistema produttivo.
I settori strategici di intervento passano da 7 a 9. Oltre ad agroindustria, biotecnologie, mezzi di trasporto, aeronautico/aerospaziale, biomedicale, cantieristica navale e industria della vela e ICT per logistica, il Paser 2008 prevede anche i settori della filiera tecnologica per le fonti rinnovabili e delle tecnologie per riutilizzo, valorizzazione e riciclo dei rifiuti.
Per il bando finalizzato all'erogazione di "borse lavoro" i beneficiari saranno giovani di età compresa tra i 18 e 32 anni aventi una qualifica professionale o un diploma o una laurea (fino a 35 anni se disoccupati da almeno 24 mesi). Il bando dovrà prevedere l'inserimento del borsista nell'impresa ospitante per la durata di mesi 6-12 e un bonus ulteriore per le successive e conseguenti assunzioni a tempo indeterminato.
Altro ambito di intervento sarà la promozione dell'apprendistato e il sostegno alla crescita della competitività delle PMI artigiane, per il quale sono previsti, anche in convenzione con Enti bilaterali, incentivi diretti a sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore artigiano, con priorità al personale femminile, giovanile e appartenente a categorie svantaggiate, nelle forme e nelle modalità previste dai contratti di apprendistato.
Gli obiettivi del PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale) sono:
- contenimento del fabbisogno energetico e delle emissioni mediante il potenziamento delle fonti rinnovabili;
- il miglioramento dell'efficienza energetica e nella distribuzione dell'energia;
- riduzione dei costi energetici per le famiglie e le imprese;
- miglioramento nella sicurezza e nella qualità dell'approvvigionamento energetico;
- promozione della crescita competitiva dell'industria regionale dei servizi energetici e delle nuove tecnologie, in particolare della piattaforma eco-tecnologica del Mediterraneo relativa alle filiere del fotovoltaico, del solare e del solare termodinamico;
- promozione del mercato locale della CO2 e di modelli di governance economica e territoriale;
- comunicazione, partecipazione e condivisione sociale ai processi di sviluppo territoriale e locale.
Le risorse del Paser vanno ad aggiungersi ai 965 milioni del PO FESR (Piano Operativo dei Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale) e ai 290 milioni di euro del PO FSE (Piano Operativo del Fondo Sociale Europeo) nell'ambito della programmazione 2007-2013.
(Fonte: Economia Campania)