Banca Impresa Lazio: aumento di capitale per nuovi soci nel piano industriale 2013-15
Un aumento di capitale sociale, accordi con associazioni di categoria e con i confidi del territorio, nonchè un nuovo canale internet basteranno a dare un senso all'attività di Banca Impresa Lazio? La presidente di BIL Donatella Visconti lo ritiene possibile presentando a Roma il piano industriale 2013-2015. Società a capitale misto pubblico-privato, BIL nasce su iniziativa della Regione Lazio, con la collaborazione di BNL, UniCredit, Intesa Sanpaolo e BCC Roma, con l'obiettivo di realizzare un ponte tra il sistema bancario e le Pmi laziali.
Il 'core business' rimane la gestione dei fondi pubblici affidati all'istituto dalla Regione e da Roma Capitale per la concessione di garanzie alle Pmi sui crediti concessi dal sistema bancario, ma per il prossimo triennio Banca Imprese Lazio punta anche a liberare nuove risorse a sostegno delle imprese regionali e a migliorare la collaborazione con i confidi e con le associazioni di categoria. Bil a partire dal 2007 avrebbe garantito finanziamenti per oltre 483 milioni di Euro a più di 1.300 imprese del Lazio
La base dell'attività dell'Istituto consiste sin dall'inizio nell'attività di garanzia nei confronti delle imprese regionali. Da quest'anno, però, spiega la presidente, "l'assetto operativo, basato su un nuovo modello di assunzione dei rischi" dovrebbe permettere di "liberare risorse aggiuntive da destinare alle imprese del Lazio anche con nuovi prodotti" e di garantire nuovi finanziamenti "per circa 100 milioni di euro annui a regime".
Il Piano approvato a dicembre e già presentato alla Banca d'Italia - continua Visconti - "è basato solo sui fondi in essere, e sull'impiego delle risorse proprie che saranno a disposizione della banca, con l'auspicio dell'affidamento di ulteriori fondi". L'Assemblea dei soci ha, tra l'altro, deliberato un "aumento del capitale sociale, che consentirà anche l'apertura a nuovi soci della compagine azionaria di BIL”.
Le linee guida per consolidare l'attività di BIL sono contenute nel Piano e comprendono:
- lo sviluppo di accordi con le associazioni di categoria, ad esempio attraverso un tavolo istituzionale con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese per individuare esigenze e azioni possibili,
- l'apertura di una fase di concertazione con i confidi territoriali, mediante la costituzione di un gruppo di lavoro che si impegni a definire le forme di collaborazione più efficaci.
Tra le proposte, anche la creazione di un canale internet innovativo, per rendere più diretto il contatto con le imprese.
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