Cgil propone un Piano per il Lavoro da 60 miliardi
Partirà venerdì 25 gennaio la conferenza di programma della Cgil, durante la quale il segretario generale Susanna Camusso presenterà il suo Piano del lavoro. Un piano del valore di circa 60 miliardi di euro da qui al 2015, con le proposte dell'organizzazione sindacale “al futuro governo, alle forze sociali, alla politica, alle istituzioni e ai cittadini” per la creazione di nuova occupazione e per il rafforzamento del welfare. E, soprattutto, per offrire maggiori opportunità ai giovani.
Il primo obiettivo del Piano - che punta ad accrescere il Pil di oltre 3 punti percentuali - è quello di creare nuovi posti di lavoro e vi saranno destinati tra i 15 e i 20 miliardi di euro. Altre risorse serviranno a sostenere l’occupazione, gli ammortizzatori sociali e la 'restituzione fiscale'.
Per reperire i fondi necessari, la Cgil pensa soprattutto alla riforma del sistema fiscale, sia attraverso una maggiore progressività delle imposte che mediante l’adozione di una patrimoniale sulle grandi ricchezze, e ai proventi della lotta all’evasione, pari ad almeno 40 miliardi annui.
Poi c'è il capitolo risparmi, che parte dalla lotta agli sprechi e dalla riduzione dei costi della politica, ma punta molto anche sulla razionalizzazione del sistema degli incentivi alle imprese e su una gestione più efficiente dei fondi strutturali.
Infine, focus sugli investimenti che possono dare competitività al sistema produttivo: green economy, ricerca e innovazione. Senza dimenticare la valorizzazione del territorio.