Emilia Romagna: in aumento l'offerta di credito agevolato per le imprese agricole
La dotazione di 100 milioni di euro resi disponibili dalle banche tesoriere della Regione, Unicredit, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna e Banca Popolare di Verona viene ad essere perlomeno raddoppiata dai plafond degli altri istituti di credito operanti in ambito regionale. Si tratta in particolare di sette banche:
- le Banche di Credito Cooperativo,
- la Cassa Risparmio di Bologna,
- la Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna,
- la Cassa di Risparmio di Ferrara,
- la Cassa di Risparmio di Cento,
- la Cassa di Risparmio di Vignola e Cariparma (Gruppo Crédit Agricole),
che hanno presentato alla Regione delle specifiche proposte, rendendosi disponibili ad operare a particolari condizioni di mercato per sostenere gli investimenti individuati nell’Intesa Investiagricoltura.
Le condizioni proposte da questi istituti, a parte la Cassa di Risparmio di Vignola che ha deciso di presentare le stesse condizioni delle banche tesoriere, sono interessanti in quanto ulteriormente migliorative rispetto a quelle contenute nell’accordo.
Anche i plafond assegnati per l’iniziativa regionale sono complessivamente assai consistenti, rinnovabili ad esaurimento per le Banche di credito Cooperativo o senza limitazioni, come nel caso della Carisbo e di Cariromagna.
(Fonte: Regione Emilia Romagna)