Bologna: contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per le start-up
Bologna punta sulle start-up. Con un bando da 2,6 milioni di euro, il capoluogo emiliano intende infatti favorire lo sviluppo di nuove imprese e la riqualificazione di alcune aree cittadine. Le agevolazioni, in parte in forma di contributo fondo perduto e in parte concesse come finanziamenti a tasso agevolato, vogliono incentivare lo sviluppo di progetti imprenditoriali nel campo dell'Ict, della moda e del design, dell'artigianato e del commercio al dettaglio.
Destinatari del bando sono persone fisiche che intendono costituirsi in impresa, nuove imprese o imprese esistenti, già insediate nelle aree che necessitano di un maggiore sviluppo economico - ovvero le aree Marconi, Irnerio, Malpighi, Mirasole, Fondazza, Area Cam-Pilastro, Bolognina, Area Porto, Area San Donato, Area Corticella, Area Borgo Panigale - o che intendono aprirvi nuove unità.
Vari i settori industriali coinvolti, con focus specifico sull'Ict, cui saranno dedicati 1,6 milioni di euro. Agli altri settori – moda e design, artigianato, commercio - sarà destinato il restante milione di euro.
Le agevolazioni saranno concesse per un importo massimo di 150mila euro per singolo progetto e nel limite massimo del 50% delle spese ammesse. I finanziamenti assumeranno due forme:
- prestiti al tasso agevolato fisso annuo dello 0,50% (solo per gli investimenti, con rimborso in quattro anni) da rimborsare all'Amministrazione comunale;
- contributi a fondo perduto (per le spese di gestione e per gli investimenti).
Le domande possono essere inviate entro l'11 aprile 2013.