Fondo di adeguamento alla globalizzazione - FEG: 5 milioni di euro per ex-lavoratori Merloni
Gli oltre 1.500 ex-lavoratori dell’azienda italiana Antonio Merloni S.p.A. - produttrice di elettrodomestici - potrebbero rientrare nel mercato del lavoro con il sostegno del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG). La proposta arriva dalla Commissione europea che intende favorire, con uno stanziamento di 5 milioni di euro, il reinserimento professionale degli ex-dipendenti dell’impresa italiana.
A seguito della crisi la società italiana ha iniziato ad accumulare debiti, che nel 2007 l’hanno portata a registrare passività per circa 500 milioni di euro. Il calo della produzione insieme ai vincoli finanziari hanno spinto l’azienda a presentare prima una richiesta al Ministero dello Sviluppo economico per l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, e successivamente a cessare definitivamente la propria attività.
La chiusura dell’azienda ha comportato la perdita del posto di lavoro per 2.217 lavoratori, concentrati tra Marche e Umbria, in particolare nelle province di Ancona e Perugia. Di questi, 700 sono stati assorbiti dalla QS Group S.p.A, mentre per i restanti 1.517 è stata presentata domanda al FEG.
Il Fondo è stato creato nel 2006 per aiutare i lavoratori a trovare un nuovo impiego e a riqualificarsi quando perdono il lavoro; fino ad oggi ha ricevuto 105 domande, per un importo di 454 milioni di euro finalizzato a sostenere circa 94.500 lavoratori.
Se la proposta della Commissione verrà approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei ministri dell'Ue, gli ex-dipendenti dell’Antonio Merloni S.p.A. potranno contare su una serie di misure, tra cui:
- orientamento professionale,
- orientamento mirato per gli over 50,
- assistenza nella ricerca del lavoro,
- formazione professionale,
- riqualificazione,
- promozione dell'imprenditorialità.
Il costo totale degli interventi è di circa 7,7 milioni di euro, 5 dei quali saranno stanziati dal FEG.
"La crisi ha avuto un forte impatto sul mercato degli elettrodomestici, soprattutto a causa di una riduzione delle esportazioni. Se approvata, questa proposta di stanziamento di 5 milioni di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione aiuterà oltre 1.500 lavoratori in esubero a prepararsi per nuove opportunità di lavoro in altri settori nei quali le prospettive sono più promettenti", ha dichiarato il commissario Ue per l'occupazione, gli affari sociali e l'inclusione László Andor.