UE: sicurezza finanziaria, bando 2013 del programma Hercule II
Fino al 29 maggio 2013 è possibile presentare proposte a valere sull'invito 2013 del programma europeo Hercule II nel settore della tutela degli interessi finanziari della Comunità. L'invito supporta attività di formazione, seminari, lo scambio di informazioni, l’individuazione e la diffusione delle buone pratiche tra i paesi che aderiscono al programma. Le risorse stanziate per il bando 2013 ammontano a un milione di euro.
Le proposte ammissibili al finanziamento possono essere presentate dai seguenti soggetti:
- ogni amministrazione nazionale o regionale di uno Stato membro, di un paese in via di adesione o di un paese candidato, che promuova il rafforzamento dell’azione dell’UE nel settore della tutela degli interessi finanziari dell’Ue,
- tutti gli istituti di ricerca e d’insegnamento, dotati di personalità giuridica da almeno un anno, situati e attivi in uno Stato membro o in un paese non appartenente all’Unione, che promuovano il rafforzamento dell’azione dell’Ue volta a tutelare gli interessi finanziari dell’Unione,
- ogni organismo senza scopo di lucro, dotato di personalità giuridica da almeno un anno e legalmente costituito in uno Stato membro o in un paese non appartenente all’Unione, che promuova il rafforzamento dell’azione dell’Ue volta a tutelare gli interessi finanziari dell’Unione.
I richiedenti di paesi non appartenenti all’Ue devono risiedere in:
- paesi in via di adesione;
- paesi dell’EFTA/SEE, conformemente alle condizioni stabilite nell’accordo SEE;
- paesi candidati associati all’Unione europea conformemente alle condizioni previste negli accordi di associazione o nei loro protocolli addizionali relativi alla partecipazione a programmi dell’Unione europea, conclusi o da concludere con questi paesi.
Saranno finanziate le seguenti azioni:
- formazione mediante conferenze, seminari, convegni, riunioni, simposi, e-learning, tavole rotonde e scambi di personale,
- scambi delle migliori pratiche (anche in materia di valutazione del rischio di frode).
Le attività possono essere finanziate fino ad un massimo dell’80% dei costi ammissibili.