Banche: Commissione Ue, piu' trasparenza e meno burocrazia sui conti

Banche - foto di sergis blog Procedure più veloci per cambiare conto bancario e istituto di credito, trasparenza sulle commissioni, accesso a un conto di base per tutti i cittadini, a prescindere dalla loro situazione finanziaria. Questi i punti focali della proposta di direttiva sui conti bancari che domani verrà presentata dalla Commissione europea.

Ad oggi, circa 58 milioni di cittadini europei non hanno un conto corrente. E le regole attualmente in vigore in Ue non tutelano sufficientemente i consumatori. Da queste constatazioni sono partiti i commissari per il Mercato interno e per la Salute e la tutela dei consumatori, Michel Barnier e Tonio Borg, nel mettere a punto una nuova proposta di direttiva sui conti bancari, che verrà presentata nella giornata di mercoledì.

Fra i nodi focali affrontati dal testo, la trasparenza. La proposta prevede una specifica informazione sulle commissioni che dovrà essere fornita ai consumatori prima di firmare il contratto, in particolare un documento sulle commissioni dell'anno precedente e, su richiesta, di un periodo superiore all'anno. Inoltre in ogni Stato dovrà essere messo a disposizione almeno un sito web indipendente che permetta di comparare i costi bancari.

Fra le novità che Bruxelles ha intenzione di introdurre, anche tempi più brevi per il trasferimento del conto da una banca a un'altra, sia all'interno dello stesso paese che fra diversi paesi Ue. In base al testo della Commissione il correntista dovrà limitarsi a rivolgersi alla nuova banca, che a sua volta contatterà l'istituto in cui il consumatore aveva il conto precedentemente per procedere al trasferimento.

L'operazione, che comprende il trasferimento totale o parziale degli ordini di pagamento - in credito o a debito, in base alle indicazioni del cliente - dovrà essere completata entro 15 giorni se avviene tra banche di paesi diversi, contro i 30 giorni che attualmente richiede. Il trasferimento dovrà essere gratuito, anche se la banca potrà prevedere commissioni per alcuni servizi.

Ultimo capitolo, il conto di base. Almeno un fornitore di servizi di pagamento dovrà offrire la possibilità di aprire un conto di questo tipo – che include normalmente depositi, ritiro contante, accredito degli stipendi, esecuzione dei pagamenti, carta di pagamento, servizi via internet – e l'offerta dovrà essere pubblicizzata. Gli Stati membri saranno liberi circa la gratuità di tali conti, ma in ogni caso le commissioni dovranno essere 'ragionevoli'.

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Proposta legislativa - Mercato interno

Proposta legislativa - Salute e tutela dei consumatori

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