Piemonte: contributi per i Poli di innovazione
Stanziati altri 10 milioni di euro per i 12 Poli di innovazione regionali: le nuove risorse serviranno ad agevolare l’acquisizione di servizi qualificati per la ricerca e l’innovazione e a finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti finanziati attraverso i Poli sono finora 330 e hanno coinvolto circa 1.500 imprese, atenei, centri di ricerca, parchi scientifici e tecnologici e incubatori di impresa.
I Poli di innovazione sono costituiti da raggruppamenti di imprese, organismi di ricerca e da un ente gestore, che cooperano in diversi settori:
- Agroalimentare, nelle aree del cuneese e dell’astigiano – soggetto gestore Tecnogranda spa;
- Biotecnologie e Biomedicale, nelle aree del canavese e del vercellese – soggetto gestore: Bio p med (Bioindustry Park del canavese);
- Chimica sostenibile, nell’area del novarese – soggetto gestore Consorzio Ibis;
- Nuovi Materiali, nell’area dell’alessandrino – soggetto gestore Consorzio Proplast;
- Creatività digitale e multimedialità, nell’area torinese – soggetto gestoreVirtual Reality & Multi Media Park (VRMMP);
- Architettura sostenibile e idrogeno, nell’area del torinese – soggetto gestore Polight (Environment Park spa);
- Energie rinnovabili e biocombustibili, nell’area del tortonese soggetto gestore PST spa (Parco Scientifico e Tecnologico Valle Scrivia);
- Impiantistica, sistemi e componentistica per le energie rinnovabili, nell’area del verbano-cusio-ossola – soggetto gestore Tecnoparco del Lago Maggiore;
- Energie rinnovabili e Mini hydro, nell’area del vercellese e del canavese – soggetto gestore Enermhy (Gesin srl);
- Information & Communication Technology, nell’area del torinese e del canavese – soggetto gestore Fondazione Torino Wireless;
- Meccatronica e sistemi avanzati di produzione, nell’area del torinese – soggetto gestore Centro servizi industrie srl;
- Tessile, nell’area del biellese – soggetto gestore Città Studi spa.
Al momento sono già stati assegnati a imprese e centri di ricerca 111 milioni di euro, mentre 9 milioni sono andati ai soggetti gestori, distribuiti su tre bandi annuali per il cofinanziamento di progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione di prodotto e di processo, innovazione attraverso l’interazione con l’utente, e su cinque bandi per il sostegno all’acquisizione di servizi qualificati.