Imprese: Istat, a luglio aumenta la fiducia
Sale di tre punti la fiducia delle imprese italiane attive nei maggiori settori produttivi: manifatturiero, edilizia, commercio al dettaglio e servizi di mercato. A rivelarlo è l’ultima indagine dell’Istat sul clima di fiducia, redatta mensilmente dall’istituto nazionale di statistica misurando le opinioni degli operatori economici riguardo all’evoluzione congiunturale. Da giugno a luglio 2013, infatti, l’indice di fiducia delle imprese è passato da 76,4 a 79,6 punti.
Un aumento significativo è stato registrato nel settore manifatturiero, passato da 90,5 di giugno a 91,7 di luglio, il livello più alto dal novembre del 2011. In ambito edilizio, la fiducia delle imprese è aumentata da 71,1 a 76,5, con miglioramenti sia nei giudizi sugli ordini e i piani di costruzione (+4), sia nelle attese sull’occupazione (+7).
Nel settore dei servizi di mercato la fiducia è cresciuta di 5 punti, raggiungendo quota 75,6, con un miglioramento anche nelle attese sull’andamento generale dell’economia italiana.
Nel commercio al dettaglio, invece, l’indice del clima di fiducia è salito da 80,9 a 82,1 punti; l’indice però diminuisce nella grande distribuzione (da 80 a 73) e aumenta nella distribuzione tradizionale (da 84,7 a 90,8).
Nel mese di luglio è migliorato anche il clima di fiducia per i raggruppamenti principali di industrie (Rpi): nei beni di consumo (+1,5), nei beni intermedi (+2) e nei beni strumentali (+1,4).
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Indagine Istat
