Big Sky: sequestro di 2 milioni di tonnellate di CO2
Come possiamo constatare dal discorso di insediamento del neopresidente degli Stati Uniti, Barack Obama, la questione dell’approvvigionamento energetico, dei consumi e del rispetto dell’ambiente sono al primo posto: “Con vecchi amici ed ex nemici, lavoreremo instancabilmente per mitigare la minaccia nucleare e per allontanare lo spettro del riscaldamento del pianeta (…) Il nostro modo di usare l'energia rafforza i nostri avversari e mette a rischio il pianeta (…) Non possiamo consumare le risorse del mondo senza pensare agli effetti. Perché il mondo è cambiato e noi siamo cambiati con esso (…) A quelle nazioni come la nostra che godono di una relativa abbondanza, diciamo che non possiamo più permetterci di essere indifferenti verso le sofferenze al di fuori dei nostri confini. Che non possiamo consumare le risorse del mondo senza pensare agli effetti. Perché il mondo è cambiato e noi siamo cambiati con esso”.
Per avviare la terza fase delle sperimentazioni di Big Sky - definito in modo ambizioso “il nuovo futuro energetico”, il Department of Energy degli Stati Uniti ha concesso nuovamente, nell’ambito del Regional Carbon Sequestration Partnership Program, la somma di 66.9 milioni di dollari alla Montana State University - Bozeman. Big Sky è una delle sette partnerships regionali finanziate dal Department of Energy che collaudano lo stoccaggio di CO2. Sette gli Stati coinvolti, localizzati nella regione nord-occidentale deli States: Washington, Oregon, Idaho, Wyoming e Sud Dakota e, ovviamente, Montana.
Lo stoccaggio è un sistema per catturare il diossido di carbonio che altrimenti andrebbe disperso nell’atmosfera ed è stato individuato come uno dei più innovativi strumenti per stabilizzare le emissioni globali di CO2 nell’utilizzo dei combustibili fossili e limitare i cambiamenti climatici.
Nella "fase uno" di Big Sky, avviata nel 2003 con il primo finanziamento, erano stati identificati quei siti in grado di immagazzinare tonnellate di CO2. Nella seconda fase sono state condotte esperienze di stoccaggio su scala ridotta.
Nella terza fase si condurrà un test su ampia scala nell’area rocciosa di Nugget Sandstone, Wyoming, per dimostrare la possibilità di conservare in modo sicuro, permanente ed economico oltre due milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2). Il costo totale del progetto è stimato in 130.6 milioni di dollari.
(Alessandra Flora)
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