Corruzione: MEF lancia consultazione pubblica
C'è tempo fino al 15 aprile 2015 per partecipare alla consultazione pubblica sulla direttiva per l’attuazione della normativa in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione nelle società controllate o partecipate, direttamente o indirettamente, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L'obiettivo della direttiva, frutto del tavolo di lavoro istituito dal MEF e dall’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), è assicurare l’adeguata applicazione delle norme in materia di prevenzione della corruzione previste dalla legge n. 190-2012 e di quelle per la trasparenza, di cui al decreto legislativo n. 33-2013.
Il testo si applica alle società controllate o partecipate dal Ministero dell’Economia, ma non riguarda le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati e alle loro controllate, per cui è stato istituito uno specifico tavolo di lavoro con ANAC e CONSOB.
La direttiva stabilisce i contenuti minimi per la predisposizione del Piano di prevenzione della corruzione, che comprendono:
- l'analisi della realtà organizzativa per individuare le aree e i settori di attività più esposti a reati di corruzione,
- la definizione di un sistema di controllo,
- la predisposizione di un codice sui comportamenti rilevanti ai fini della prevenzione dei reati di corruzione e la previsione di misure disciplinari in caso di inosservanza delle disposizioni del codice,
- la definizione di misure e iniziative volte all'attuazione degli obblighi di trasparenza, in un'apposita sezione del Piano di prevenzione della corruzione definita 'programma triennale della trasparenza',
- l'adozione di misure organizzative in materia di incompatibilità e inconferibilità degli incarichi,
- l'introduzione di norme a tutela del dipendente che segnala illeciti.
La direttiva si occupa anche della figura del Responsabile della prevenzione della corruzione, che l'organo di governo della società è tenuto a nominare, e dell’attuazione della disciplina sulla trasparenza.
Tutti i soggetti interessati alla materia possono inviare contributi e suggerimenti sul testo fino alle ore 18.00 del 15 aprile 2015, attraverso il sito del Ministero dell'Economia dedicato alle consultazioni pubbliche.
Photo credit: Palazzochigi / Foter / CC BY-NC-SA
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