Nucleare - ITER, imprese italiane prime per successo progetti
Quali opportunità offre all'Italia il progetto ITER (International thermonuclear experimental reactor), iniziativa internazionale per la costruzione e la sperimentazione di un reattore a fusione nucleare a Cadarache, in Francia? Questo il tema al centro di un incontro presso l'Università Cattaneo di Castellanza.
L'Università Cattaneo di Castellanza (Varese) ha ospitato un incontro su ITER e sulla partecipazione italiana al progetto, nel contesto del ciclo di incontri il 'Circolo delle idee', cui hanno partecipato Federico Testa, commissario dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), e Leonardo Biagioni del programma di ricerca Fusion for Energy.
Il progetto ITER nasce nel 1988 con l'intento di riprodurre, a livello artificiale, lo stesso tipo di fusione che avviene nel sole per generare maggior energia a buon prezzo senza ricorrere ai combustibili fossili. Alll'iniziativa partecipano: Unione europea, Stati Uniti, Russia, India, Repubblica di Corea, Cina e Giappone. Per l’Italia il coordinamento del progetto è affidato all'ENEA.
Dal 2008 al 2014, le imprese italiane si sono aggiudicate commesse per un totale di 978 milioni di euro, collocandosi dopo la Francia. In merito alla produzione dei componenti tecnologici di ITER, invece, l'Italia ha conquistato il primo posto con 960 milioni di euro di contratti aggiudicati, pari ad oltre la metà del valore complessivo dei progetti banditi. Le aziende italiane, inoltre, si sono distinte per l'elevato tasso di successo dei progetti presentati (45%), superando Germania, Regno Unito e Francia.
Nel gennaio 2014, presso l’Area della Ricerca di Padova del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), è stato inoltre inaugurato il laboratorio PRIMA - Padova Research Iter Megavolt Accelerator, dove ricercatori europei ed extra-Ue lavoreranno fino al 2020 alla costruzione e sperimentazione di due macchine-prototipo:
- la sorgente di atomi SPIDER - Source for the Production of Ions of Deuterium Extracted from an RF plasma;
- il sistema di accelerazione da un milione di Volt MITICA - Megavolt ITER Injector and Concept Advancement.
L'obiettivo è raggiungere una reazione di fusione stabile che per circa 7 minuti fornisca un’energia di 500 MW.
"Il successo del sistema industriale italiano nella realizzazione di ITER si fonda su competenze tecnologiche che sono frutto della collaborazione tra mondo dell’industria e mondo della ricerca, di cui l’ENEA è capofila”, ha dichiarato Testa. “Attraverso il potenziamento del trasferimento tecnologico e delle attività di formazione nei settori dell’innovazione e dell’alta tecnologia, l’ENEA è in grado di offrire ulteriori opportunità di crescita anche alle PMI che aspirano ad affermarsi sul mercato globale".
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ITER: la fusione nucleare a rischio nell'ambito di Horizon 2020
ITER
Photo credit: https://www.flickr.com/photos/nrcgov/6800267166/ (Foter.com)
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