Elettricita’ - call UE su progetti di interesse comune
Aperto fino al 15 novembre l’invito UE a presentare progetti di interesse comune nel settore dell’elettricità. Prossimamente saranno pubblicate anche le call per i corridoi del gas, smart grid, petrolio e per la rete transfrontaliera per il trasporto di biossido di carbonio.
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Un mese di tempo, dal 15 ottobre al 15 novembre, per partecipare alla call lanciata dalla Commissione europea per la quarta lista di progetti di interesse comune (PIC) nel settore dell’elettricità.
Progetti di interesse comune: cosa sono e come accedono ai fondi UE
I progetti di interesse comune (PIC) sono interventi infrastrutturali con effetti positivi sui Paesi europei, che permettono di integrare i mercati dell'Unione, diversificare le risorse energetiche e contribuire a porre fine all'isolamento energetico.
In base al regolamento Ue n. 347-2013, la lista dei progetti di interesse comune deve essere aggiornata ogni due anni.
Il 22 gennaio 2017 si è conclusa la call UE per determinare la terza lista dei PIC nel campo del gas e dell’elettricità.
Oltre all’accesso ai fondi europei, i progetti ammessi nell’elenco possono beneficiare di procedure accelerate per il rilascio delle autorizzazioni, migliori valutazioni ambientali e altri vantaggi che permettono a questi progetti di essere completati agevolmente e in modo tempestivo.
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I PIC vengono individuati dai gruppi regionali previsti dal regolamento TEN-E - che includono, oltre all’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (ACER), rappresentanti di Stati membri, Commissione europea, operatori del settore e autorità - e poi adottati formalmente dall'Esecutivo UE, dopo aver ottenuto il via libera di Parlamento e Consiglio.
Sempre in base al regolamento n. 347-2013, i progetti proposti riguardanti i settori della trasmissione e dello stoccaggio dell'energia elettrica devono essere parte integrante del piano decennale disponibile per lo sviluppo delle reti nel settore dell'energia elettrica, elaborato da Entso-E.
Lo status di progetto di interesse comune è una condizione preliminare per accedere alle sovvenzioni nell'ambito del Meccanismo per collegare l'Europa (CEF), ma non garantisce l’assegnazione automatica degli aiuti. In altre parole, è possibile richiedere sovvenzioni per sostenere studi per i PIC (tranne per i progetti petroliferi), tuttavia, quando si tratta di aiuti per sostenere i lavori, solo alcuni progetti inclusi nell'elenco saranno ritenuti idonei.
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Call per quarta lista di progetti di interesse comune
I promotori di progetti che rientrano del piano decennale e desiderano trasformarli in progetti di interesse comune possono parteciare all’invito lanciato dalla Commissione europea.
Una volta inviata la domanda, la Commissione valuterà i progetti ammissibili per capire se rispondono a un’esigenza europea che può essere risolta attraverso l’infrastruttura proposta. I progetti che supereranno questo test saranno valutati in base ai criteri stabiliti nel regolamento TEN-E per identificare il loro contributo all'attuazione del rispettivo corridoio energetico prioritario. Quelli che soddisfano i requisiti del regolamento e forniscono il contributo più significativo saranno proposti nell’elenco dei PIC, che sarà adottato dall'Esecutivo UE entro la fine del prossimo anno.
Prossimamente saranno pubblicate anche le call per i corridoi del gas, smart grid, petrolio e per la rete transfrontaliera per il trasporto di biossido di carbonio.
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