Tlc: Commissione UE armonizza frequenze per reti 5G
La Commissione UE ha adottato una decisione per armonizzare le frequenze dello spettro radio in Europa. L'obiettivo è consentire agli Stati membri di prepararsi all'uso delle reti 5G entro il 2020.
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La decisione della Commissione UE rappresenta un passo in avanti per favorire lo sviluppo della tecnologia 5G in Europa, permettendo ai paesi UE di prepararsi all'uso delle reti 5G entro il 31 dicembre 2020, in linea con le disposizioni previste dal codice europeo delle comunicazioni elettroniche.
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Codice europeo delle comunicazioni elettroniche
La direttiva istituisce un quadro normativo armonizzato per la disciplina delle reti di comunicazione elettronica, dei servizi di comunicazione elettronica, delle risorse e dei servizi correlati e per alcuni aspetti delle apparecchiature terminali.
In particolare si intende:
- realizzare un mercato interno delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica che si traduca in realizzazione e diffusione di reti ad altissima capacità, concorrenza sostenibile, interoperabilità dei servizi di comunicazione elettronica, accessibilità, sicurezza delle reti e dei servizi e vantaggi per gli utenti finali;
- garantire la fornitura in tutta l’Unione di servizi di buona qualità accessibili al pubblico e a prezzi abbordabili, attraverso una concorrenza efficace e un’effettiva possibilità di scelta, disciplinare i casi in cui le esigenze degli utenti finali, compresi quelli con disabilità, non sono adeguatamente soddisfatte mediante il mercato e stabilire i necessari diritti degli utenti finali.
La direttiva definisce anche i compiti delle autorità nazionali di regolamentazione, insieme alle procedure atte a garantire l’applicazione armonizzata del quadro normativo nell’Unione.
Le disposizioni previste dal codice europeo delle comunicazioni elettroniche favoriranno la cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione UE nella pianificazione strategica, nel coordinamento e nell’armonizzazione dell’uso dello spettro radio per lo sviluppo delle reti 5G in Europa.
In particolare, la normativa assicurerà che le bande di spettro radio su cui verranno forniti i nuovi servizi (26 GHz e 3.6 GHz, oltre a 700 MHz) saranno disponibili contemporaneamente (entro la fine del 2020) in tutta Europa alle stesse condizioni tecniche.
Decisione per armonizzare frequenze per 5G
Il documento adottato dal Collegio dei commissari aggiorna la decisione 2008/411/CE relativa all’armonizzazione della banda di frequenze 3.4-3.8 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche. Dal momento che queste frequenze sono state poco utilizzate, l'UE ha individuato la banda 3.6 GHz come frequenza principale per lo sviluppo delle reti 5G in Europa.
Tuttavia, in base al principio della neutralità tecnologica, gli operatori non saranno obbligati ad utilizzare questa frequenza esclusivamente per il 5G, che può contare anche su altre bande.
In futuro, la Commissione UE prevede di armonizzare anche la banda 26 GHz.
> Decisione della Commissione UE
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