Proprieta' intellettuale: la Commissione UE adotta un piano d'azione per le imprese
Contrastare la contraffazione, rafforzare la protezione delle indicazioni geografiche agricole e promuovere la diffusione della proprietà intellettuale presso le PMI. Sono alcuni degli interventi al centro del nuovo piano d'azione sulla proprietà intellettuale adottato dalla Commissione UE. In arrivo un nuovo regime di assistenza finanziaria da 20 milioni di euro rivolto alle aziende più piccole per sfruttare al meglio le loro invenzioni.
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La proprietà intellettuale (PI) è un fattore essenziale per la crescita economica in quanto aiuta le imprese a valorizzare i loro beni immateriali, come marchi, disegni e modelli, brevetti e dati.
Cosa prevede il piano d'azione UE sulla proprietà intellettuale
Il piano d'azione europeo sulla PI è parte integrante della nuova strategia industriale dell'UE e intende consentire all'industria europea di affermare la propria leadership, accelerando le transizioni verde e digitale.
In particolare, sono previste misure in cinque settori chiave: migliorare la protezione della PI; incentivare la diffusione della PI nelle PMI; agevolare la condivisione della PI ai fini di una maggiore diffusione della tecnologia nel settore; lottare contro la contraffazione e migliorare l'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale (DPI); promuovere condizioni di parità a livello mondiale.
Migliorare la protezione della PI
Per aggiornare una serie di strumenti di PI esistenti e renderli adatti all'era digitale, il piano d'azione propone ad esempio di migliorare i certificati protettivi complementari (SPC) per i medicinali e i prodotti fitosanitari brevettati, oltre a modernizzare la protezione dei disegni e dei modelli dell'UE.
Il piano intende anche rafforzare la protezione delle indicazioni geografiche agricole (IG) valutando nel contempo la fattibilità di un sistema di protezione delle IG per i prodotti non agricoli a livello di UE.
La Commissione UE, inoltre, si impegna ad avviare un dialogo con l'industria sull'impatto delle nuove tecnologie (quali IA e blockchain) sul sistema della proprietà intellettuale.
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Per garantire che le imprese abbiano accesso a strumenti di protezione rapidi, efficaci e a prezzi accessibili e ridurre la frammentazione e la complessità persistenti dell'attuale sistema, nel piano d'azione si invitano gli Stati membri a introdurre rapidamente il sistema brevettuale unitario al fine di creare uno sportello unico per la protezione e l'applicazione dei brevetti in tutta l'UE.
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Promuovere la diffusione della PI nelle piccole e medie imprese
Gli innovatori e i creatori europei, in particolare le PMI, spesso non sono consapevoli dei vantaggi derivanti dall'integrazione della PI nella strategia aziendale. Ad esempio, solo il 9% delle PMI presenta domande di protezione della PI.
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Per aiutare le piccole imprese a trarre vantaggio dai loro beni immateriali, la Commissione UE propone misure volte a migliorare l'informazione e la consulenza. In questo modo si aiuteranno le PMI che patiscono le conseguenze della pandemia a gestire e a sfruttare meglio i loro portafogli di diritti di PI grazie ad un nuovo regime di assistenza finanziaria da 20 milioni di euro, finanziato per il primo anno da fondi dell'EUIPO.
La Commissione UE metterà inoltre a disposizione di tutti i partecipanti ai programmi di ricerca e innovazione finanziati dall'UE consulenza e assistenza in materia di PI e collaborerà con tutti i portatori di interessi per migliorare la valorizzazione dei DPI in tutta la comunità di R&I.
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Facilitare la condivisione della PI
Il piano d'azione mira a proteggere i beni immateriali, ma anche a migliorare l'accesso ai beni immateriali critici dai quali dipendono la nostra economia e la nostra società.
Riconoscendo l'importante ruolo che il sistema della PI può svolgere nell'affrontare le emergenze sanitarie, come l'attuale pandemia da coronavirus, la Commissione UE propone misure per facilitare la condivisione della PI critica in tempi di crisi, che garantiscano nel contempo la redditività degli investimenti.
La Commissione si attiverà inoltre per migliorare l'infrastruttura per il diritto d'autore e si adopererà per mobilitare meglio i dati protetti dalla PI. Presenterà inoltre proposte volte a migliorare la trasparenza e la prevedibilità nella concessione di licenze per i brevetti essenziali, che costituiscono elementi fondamentali della trasformazione digitale dell'industria europea, ad esempio per l'introduzione delle automobili connesse e di altri prodotti dell'Internet delle cose.
Combattere la contraffazione e migliorare l'applicazione dei diritti di PI
Per contrastare la contraffazione, la Commissione UE intende migliorare l'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale rendendola più efficace ed equilibrata.
Ad esempio, a integrazione del prossimo pacchetto relativo al Digital services act, istituirà una serie di strumenti dell'UE per la lotta alla contraffazione al fine di promuovere e agevolare un'efficace cooperazione tra i titolari di diritti di PI, gli intermediari (come i mercati online) e le autorità di contrasto, di integrare le migliori pratiche e utilizzare strumenti adeguati e nuove tecnologie.
Promuovere condizioni di parità a livello mondiale
I settori industriali ad alta intensità di diritti di PI rappresentano il 93% delle esportazioni di merci dell'UE; tuttavia le nostre imprese devono ancora affrontare grandi sfide quando operano in paesi terzi.
Per far fronte a queste sfide la Commissione UE intende rafforzare la posizione dell'UE quale modello globale per la definizione di norme nel settore della PI. Renderà inoltre più energica la risposta dell'UE alle pratiche sleali messe in atto da operatori di paesi terzi, come lo spionaggio industriale o i tentativi di appropriazione indebita della PI nel contesto della cooperazione in materia di R&S.
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