Esposizione Universale di Shanghai 2010: presentato il Programma dell'Italia

 
Logo Expo 2010Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi è stato presentato il “Programma dell’Italia all’Esposizione Universale di Shanghai 2010”, incentrata sul tema della città, che metterà a confronto esperienze diverse di sviluppo, conoscenze avanzate sull'urbanistica e nuovi approcci all’habitat umano, al fine di incoraggiare e promuovere uno sviluppo sostenibile dei centri urbani. Si svolgerà dal primo maggio al 31 ottobre prossimi.

Nel Programma presentato durante la conferenza stampa con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta e il Ministro degli affari esteri, Franco Frattini, si legge che l'Expo Shanghai 2010 non sarà solo una vetrina dove offrire al vasto mercato cinese il meglio del Made in Italy: sarà, soprattutto, una grande occasione di comunicazione e promozione per le imprese italiane, un appuntamento preparato con iniziative di rafforzamento della presenza italiana a livello economico e commerciale.

L’idea ispiratrice del progetto del Padiglione Italiano, scelto da una qualificata giuria di esperti dopo una selezione tra 65 progetti pervenuti, è coniugare la capacità italiana del vivere e gestire al meglio gli spazi tradizionali di aggregazione sociale - piazze, vicoli, piccoli borghi - con l’innovazione di una ricerca scientifica sempre più interessata ad utilizzare materiali eco-compatibili, rispettosi dell’ambiente, proiettati verso il futuro, coerentemente, del resto, con il tema stesso dell’Expo.

Progettato dall’Architetto Prof. Giampaolo Imbrighi e dai suoi Associati, il Padiglione illustra i valori culturali italiani senza dimenticare quelli del paese ospite, con un omaggio alla città di Shanghai e al famoso gioco che prende il suo nome.

Il progetto propone, infatti, un edificio che integra tre aspetti fondamentali:

  1. un marcato riferimento alle specificità territoriali, alla poliedricità di usi e costumi della popolazione italiana e di quella cinese, entrambe afferenti ad una unica realtà nazionale di grande tradizione;
  2. la tradizione urbana: la corte e i vicoli, le tipiche costruzioni di molte città cinesi – ad esempio Shanghai (Shikumen) – come nella tradizione dei borghi italiani;
  3. l'acqua quale riferimento essenziale alla fonte di sostentamento, vita e sviluppo delle popolazioni e dell’industria.
Il piano terra ospita la mostra permanente curata dalla Triennale di Milano con 5 sale espositive dedicate alla rappresentazione iconica del Made in Italy ed un Laboratorio “del fare” in cui sono all’opera artigiani italiani; una sala è dedicata alla presentazione di Expo Milano 2015.

Al primo piano sono presenti: 3 sale temporanee destinate a mostre d’arte, enti locali che rappresentano le proprie eccellenze territoriali, la promozione delle filiere industriali di eccellenza.

Nel Padiglione sono previsti inoltre un auditorium da 127 posti, 2 ristoranti, un gift shop e spazi per uffici e sale VIP.
 
Parteciperanno anche le singole Regioni italiane, che si alterneranno per periodi di tempo determinati in mostre a loro dedicate e grazie alle quali si potranno apprezzare le tante sfaccettature di un’Italia complessa e sempre diversa: a loro viene affidato l’incarico di dare voce alla pluralità della cultura e di mettere in vetrina la ricchezza delle eccellenze locali che contribuiscono a definire l’identità comune e la competitività del sistema industriale nazionale nel nuovo scenario globale, nonchè di presentare la molteplicità delle esperienze acquisite in tema di miglioramento della vita urbana.
 
Alcuni numeri dell'Expo 2010:
  • 5,28 Kmq di area espositiva: il 30% dell’area (800,000 mq.) sarà occupato dai padiglioni espositivi, il 15% (335.000 mq.) da altre strutture di servizio, il 15% (335.000 mq.) da infrastrutture di trasporto ed il restante 40% sarà adibito a spazi aperti e verdi,
  • 15 padiglioni aziendali, che vedranno la partecipazione di alcune tra le principali multinazionali cinesi ed estere,
  • 70 milioni di visitatori previsti, con una media stimata di 600.000 visitatori giornalieri e picchi fino a 1.000.000; il 95% dei visitatori proverrà dalla Cina, il 5% dall’estero,
  • 242 tra Paesi (192) e Organizzazioni Internazionali (50) partecipanti.,
  • 14 miliardi di Dollari (USD) di investimenti nella realizzazione di infrastrutture di collegamento (strade, metropolitane, ponti, tunnel…ecc.),
  • 5 miliardi di Euro di investimento complessivo per progetti infrastrutturali e per altre opere complementari solo nell’area espositiva,
  • 8 miliardi di Euro spesi nel 2007 per 58 grandi progetti infrastrutturali ed opere di urbanizzazione nell’area metropolitana di Shanghai,
  • 6 nuove linee della metropolitana inaugurate in 3 anni per raggiungere l’estensione complessiva di oltre 400 Km (2007-2010),
  • 1 miliardo di Euro di ricavi netti previsti per gli Organizzatori cinesi, di cui 0,6 miliardi dalla vendita dei biglietti,
  • 300 strutture alberghiere di nuova apertura; ammodernamento di 400 strutture già esistenti.
Programma
 
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