Mipaaf - Programma Rete Rurale Nazionale - RRN 2014-2020
Il Programma Rete Rurale Nazionale 2014-2020, adottato dalla Commissione europea il 26 maggio 2015, intende favorire lo scambio di esperienze e di conoscenze tra le aree rurali. La RRN finanzia azioni a livello nazionale, mentre le operazioni da attuare a livello regionale sono finanziate dai PSR.
Il Programma Rete Rurale Nazionale agisce su tutto il territorio italiano.
L’impianto logico del programma Rete Rurale nazionale 2014-2020 parte dall’analisi del contesto in relazione agli obiettivi:
- stimolare la partecipazione dei portatori d'interesse all'attuazione dello sviluppo rurale;
- migliorare la qualità dell'attuazione dei programmi di sviluppo rurale;
- informare il pubblico e i potenziali beneficiari sulla politica di sviluppo rurale e su eventuali possibilità di finanziamento;
- promuovere l'innovazione nel settore agricolo, nella produzione alimentare, nella silvicoltura e nelle zone rurali.
Gruppi Target
L’impostazione del ciclo 2014-2020, tenuto conto dell’esperienza svolta nella programmazione 2007-2013, è stata finalizzata a rafforzare la valenza strategica, l’incidenza nel contesto amministrativo-territoriale, nonché la capacità di indirizzo del Programma, attraverso la definizione di tre precisi Gruppi Target:
- il Gruppo Target 1 comprende tutti i soggetti ai diversi livelli (regionale in primis e locale) impegnati nella programmazione, gestione e attuazione della Politica di sviluppo rurale (Autorità di gestione, Organismi Pagatori, GAL, etc.);
- il Gruppo Target 2 comprende il partenariato economico e sociale nelle forme organizzate, compresi le organizzazioni professionali degli imprenditori ed i reali o potenziali beneficiari del sostegno pubblico (stakeholder);
- il Gruppo Target 3 rappresenta infine la società civile, coloro che contribuiscono alle entrate fiscali (il grande pubblico, i consumatori).
Priorità e obiettivi specifici
La priorità strategica 1 “Migliorare la qualità dell’attuazione dei Programmi di sviluppo rurale”, riferita al Gruppo Target 1, è declinata in un unico Obiettivo specifico 1.1: Miglioramento dei risultati e degli impatti della Politica di sviluppo rurale in Italia.
La priorità strategica 2 “Stimolare la partecipazione dei portatori di interesse all’attuazione dello sviluppo rurale, riferita al Gruppo Target 2, si traduce in due obiettivi specifici:
- 2.1. Favorire le azioni di rete tra imprese operanti nel settore primario (settore agricolo e forestale) e tra istituzioni, imprese del settore primario e altri settori economici;
- 2.2. Favorire la cultura di impresa, l’accesso ai finanziamenti e l’imprenditoria giovanile.
La priorità strategica 3 “Informazione - comunicazione sulla politica di sviluppo rurale e condivisione conoscenze”, riferita al Gruppo Target 3, è declinata in due obiettivi specifici:
- 3.1. Migliorare l’accesso alle informazioni e la comunicazione della politica di sviluppo rurale;
- 3.2. Coinvolgimento attivo di nuovi soggetti/attori nelle politiche di sviluppo rurale.
La priorità strategica 4 “Promuovere l’innovazione”, riferita ai Gruppi Target 1 e 2, è declinata in due obiettivi specifici:
- 4.1. Supportare l’attuazione dei Gruppi Operativi PEI e collegamento con Horizon 2020 e per le politiche nazionali per la ricerca e l’innovazione;
- 4.2. Promuovere l’innovazione nel settore primario ed agroalimentare e per le imprese nelle zone rurali.
Risorse
Il contributo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) al Programma ammonta a 59.671.767 euro, cui si aggiunge il cofinanziamento nazionale, pari a circa 55 milioni di euro, per un totale di 114.665.194 euro.
Author: imagina (www.giuseppemoscato.com) / photo on flickr
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