Piemonte: Programma di Sviluppo Rurale - PSR 2014-2020

Foto di congerdesign da PixabayIl Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte è direttamente connesso alla strategia Europa 2020 e agli obiettivi sanciti dall’Ue per lo sviluppo rurale.

Il testo del PSR 2014-2020 attualmente in vigore (versione 9.1) e i relativi documenti allegati è stato approvato con decisione della Commissione europea C(2020)3888 del 5 giugno 2020 e recepito con DGR n. 20-1505 del 12 giugno 2020.

 

Il PSR 2014-2020 della Regione prevede quattro tipologie di territori:

  • Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (zone D)
  • Aree rurali intermedie (zone C)
  • Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata (zone B)
  • Poli urbani (zone A).

Obiettivi

La strategia del PSR della Regione Piemonte si basa su tre obiettivi fondamentali, articolati in priorità d'intervento:

1. Stimolare la competitività del settore agricolo, agroalimentare, no food e forestale

  • Priorità 1) promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;
  • Priorità 2) potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste;
  • Priorità 3) promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
  • Priorità 5) incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale.

2. Contribuire alla gestione sostenibile delle risorse naturali e all’azione per il clima

  • Priorità 1) promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;
  • Priorità 2) potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste;
  • Priorità 3) promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
  • Priorità 4) preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura;
  • Priorità 5) incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;
  • Priorità 6) adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

3. Contribuire a un equilibrato sviluppo economico, sociale e territoriale delle aree rurali

  • Priorità 1) promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;
  • Priorità 2) potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste;
  • Priorità 3) promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
  • Priorità 4) preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura;
  • Priorità 5) incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;
  • Priorità 6) adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

Misure

Il programma prevede le seguenti misure.

  • M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
  • M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole
  • M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
  • M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali
  • M05 - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione
  • M06 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
  • M07 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali
  • M08 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste
  • M10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali
  • M11 - Agricoltura biologica
  • M12 - Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque
  • M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici
  • M15 - Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta
  • M16 - Cooperazione
  • M19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo)

Risorse

Le risorse a disposizione ammontano a 1.093.054.267,16 euro, di cui 471.325.000 euro stanziati dall’Ue con fondi FEASR.

Aggiornamenti

Il 25 ottobre 2015 la Commissione Ue ha approvato il  Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte.

Il 23 febbraio 2017 la Commissione europea ha approvato ufficialmente le modifiche al PSR trasmesse dall’Autorità di Gestione il 28 dicembre 2016, in prima battuta, e in versione definitiva il 15 febbraio 2017.

Soggetto gestore
Regione Piemonte
Pubblicato
09 Jul 2020
Ambito
Regionale
Settori
Agricoltura, Alimentare
Stanziamento
€ 1 093 054 267
Ubicazione Investimento
Europe, Italy, Piemonte
Tags
Psr, Sviluppo rurale, Fondi ue, Feasr
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