Strumento europeo di vicinato - ENI
Lo strumento europeo di vicinato (ENI) intende progredire ulteriormente verso uno spazio di prosperità condivisa e buon vicinato tra l'Unione e i paesi partner, sviluppando relazioni privilegiate fondate sulla cooperazione, la pace e la sicurezza, la responsabilità reciproca e l'impegno comune a favore dei valori universali della democrazia, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani conformemente al TUE.
Obiettivi
Il sostegno dell'Unione concesso tramite l'ENI punta a promuovere una più intensa cooperazione politica, una democrazia radicata e sostenibile, una progressiva integrazione economica, nonché a rafforzare il partenariato con le società tra l'Unione e i paesi partner e, in particolare, l'attuazione di accordi di partenariato e di cooperazione, di accordi di associazione o di altri accordi già esistenti o futuri e di piani d'azione congiunti o di documenti equivalenti.
I Paesi partner sono:
- Algeria
- Armenia
- Azerbaigian
- Bielorussia
- Egitto
- Georgia
- Israele
- Giordania
- Libano
- Libia
- Repubblica moldova
- Marocco
- Territori palestinesi occupati
- Siria
- Taiwan
- Ucraina
Incentivi
Il sostegno dell'Unione fornito a ciascun paese partner è basato su incentivi e differisce per forma e entità, considerati di tutti gli elementi elencati in appresso, a seconda del paese, rispecchiandone:
- a) le esigenze, determinate in base a indicatori quali la popolazione e il grado di sviluppo;
- b) l'impegno e i progressi nella realizzazione degli obiettivi concordati in materia di riforme politiche, economiche e sociali;
- c) l'impegno e i progressi nella costruzione di una democrazia radicata e sostenibile;
- d) il partenariato con l'Unione, incluso il grado di ambizione di tale partenariato;
- e) la capacità di utilizzazione e l'impatto potenziale del sostegno Unione.
Tale sostegno figura nei documenti di programmazione pluriennale.
La cooperazione transfrontaliera è attuata mediante programmi operativi congiunti riguardanti la cooperazione relativa ad una frontiera o a un gruppo di frontiere, i quali contemplano azioni pluriennali volte al conseguimento di un insieme coerente di priorità e che possono essere attuate tramite il sostegno dell'Unione.
Programmi
Il sostegno dell'Unione è programmato attraverso:
- a) programmi bilaterali a sostegno dell'Unione di un unico paese partner;
- b) programmi multinazionali che affrontino sfide comuni a tutti i paesi partner o ad alcuni di essi, sulla base delle priorità del partenariato orientale e della dimensione meridionale della PEV e tenendo conto dei lavori svolti nel contesto dell'Unione per il Mediterraneo, e cooperazione regionale e subregionale principalmente tra due o più paesi partner, anche nel quadro della dimensione settentrionale e della sinergia del Mar Nero. La Federazione russa può partecipare ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 3 del regolamento (vedi Links);
- c) programmi di cooperazione transfrontaliera tra uno o più Stati membri, da una parte, e uno o più paesi partner e/o la Federazione russa (altri paesi partecipanti alla cooperazione transfrontaliera), dall'altra, attuati lungo la loro parte condivisa della frontiera esterna dell'Unione.
Risorse
La dotazione finanziaria per l'esecuzione del regolamento per il periodo dal 2014 al 2020 è fissata a 15.432.634.000 euro a prezzi correnti. Fino al 5% della dotazione finanziaria è assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera.
Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dal Parlamento europeo e dal Consiglio nei limiti del quadro finanziario pluriennale.
Photo credit: Cédric Puisney via Foter.com / CC BY
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