Contributi, bonus e sgravi: gli aiuti per l'agricoltura nel Sostegni bis
Oltre all'esonero contributivo per le imprese agrituristiche e produttrici di vino e birra, la legge n. 106-2021, conversione del Sostegni bis, prevede indennizzi per i braccianti agricoli, bonus per i pescatori, contributi a fondo perduto per gli investimenti in tecnologie innovative e sostegno all'imprenditoria femminile in agricoltura.
Contributi a fondo perduto, moratoria mutui, bonus affitti: le misure del Decreto Sostegni bis
Nel pacchetto agricoltura del Sostegni bis rientra anche lo stanziamento di oltre 92,7 milioni di euro a favore delle regioni penalizzate dai nuovi criteri di assegnazione delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per i PSR nel biennio 2021-2022 della PAC.
La legge n. 106-2021 estende inoltre ai settori dell’agricoltura, della pesca e della silvicoltura la possibilità di cumulare la garanzia del Fondo centrale di garanzia delle PMI con altre forme di garanzia acquisite sui finanziamenti per operazioni di investimento immobiliare e allarga la platea dei beneficiari dei mutui agevolati e dei contributi a fondo perduto per lo sviluppo dell'imprenditorialità in agricoltura e il ricambio generazionale nel settore alle donne di tutte le età.
Esonero contributivo settori agrituristico e vitivinicolo
La legge di conversione del Sostegni bis rinnova l'esonero contributivo a favore delle filiere agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo, comprese le aziende produttrici di birra, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per la quota a carico dei datori di lavoro della mensilità relativa a febbraio 2021.
L'esonero è riconosciuto agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, ai mezzadri e ai coloni, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, entro il limite di 72,5 milioni di euro per l’anno 2021.
Bonus per braccianti e pescatori
Il testo stanzia inoltre 448 milioni di euro per la concessione di un'indennità una tantum da 800 euro agli operai agricoli a tempo determinato, che abbiano svolto almeno 50 giornate di lavoro nel 2020 e che siano in possesso di determinati requisiti.
Bonus anche per i pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari, cui è destinata un'indennità una tantum pari a 950 euro, a valere su risorse per 3,8 milioni di euro.
Fondi per gelate e altri eventi eccezionali
Il testo consente alle imprese agricole che hanno subìto danni dalle gelate, brinate e grandinate eccezionali che si sono verificate nei mesi di aprile, maggio e giugno 2021 e che, al tempo, non beneficiavano della copertura di polizze assicurative a fronte del rischio gelo, brina e grandine, di accedere agli interventi per la ripresa dell'attività economica e produttiva di cui all'articolo 5 del decreto legislativo n. 102 del 2004.
L'accesso all'aiuto, in forma di contributi, prestiti ed altre agevolazioni, è destinato alle imprese agricole che abbiano subito danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile ed è aperto anche alle aziende che hanno subìto danni a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della regione Calabria nelle giornate del 21 e 22 novembre 2020 e che, al verificarsi di tali eventi, non beneficiavano della copertura disposta da polizze assicurative. Per far fronte a questi interventi la dotazione finanziaria del Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori viene incrementata di 160 milioni di euro per l'anno 2021, di cui 5 milioni di euro riservati in favore degli imprenditori apistici.
Sostegno anche alle imprese del settore olivicolo-oleario site in alcuni comuni della Provincia di Pisa che hanno subito danni a causa degli incendi verificatisi nel 2018, mentre nello stato di previsione del Mipaaf si istituisce un Fondo per il sostegno del settore bieticolo-saccarifero, con una dotazione di 25 milioni di euro per il 2021.
Contributi per agricoltura di precisione e tecnologie blockchain
L'articolo 68-bis della legge n. 106-2021 incrementa di 500mila euro, per il solo 2021, lo stanziamento di un milione di euro previsto dalla legge di bilancio 2020 per lo sviluppo delle filiere agricole tramite sperimentazioni, progetti innovativi e impiego di soluzioni tecnologiche per la produzione agricola, con l'obiettivo di ridurre i costi e le spese sostenute dai produttori agricoli, di aumentarne la resilienza di fronte alle costrizioni dell'emergenza pandemica, contenere l'impatto ambientale e mitigare i cambiamenti climatici.
Le risorse sono concesse alle imprese agricole e agroalimentari in forma di contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 100.000 euro e a copertura dell'80% delle spese ammissibili, per il finanziamento di iniziative finalizzate allo sviluppo di processi produttivi innovativi e dell'agricoltura di precisione o alla tracciabilità dei prodotti con tecnologie blockchain.
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Compensazioni per i PSR delle regioni penalizzate dal riparto del FEASR
In sede di conversione del Sostegni bis nel testo è stato inserito anche l'articolo del decreto-legge n. 89-2021 che assegna ulteriori risorse nazionali per oltre 92,7 milioni di euro alle regioni penalizzate dai nuovi criteri di assegnazione del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per il periodo transitorio 2021-2022 della PAC.
Previsto anche uno stanziamento di 10 milioni di euro per il solo 2021 per la concessione di un contributo a fondo perduto ai birrifici con produzione di tipo artigianale in misura pari a 0,23 euro per ciascun litro di birra del quantitativo complessivamente preso in carico rispettivamente nel registro della birra condizionata o nel registro annuale di magazzino nell'anno 2020.
A sostegno della zootecnia va invece lo stanziamento di 27,5 milioni di euro per l'incremento al 9,5%, per il solo 2021, delle percentuali di compensazione IVA applicabili alle cessioni di animali vivi della specie bovina e suina.
Infine, la legge di conversione del Sostegni bis estende alle donne, indipendentemente dall'età, le misure agevolative già previste per l'avviamento di nuove imprese agricole per i giovani under 40, e semplifica l'accesso all'anticipazione PAC fino al 70%, permettendo anche di compensare i relativi interessi con una sovvenzione diretta concessa ai sensi del "Temporary framework", il Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato adottato dalla Commissione in risposta al Covid.