MIC: Padiglione Italia 2024 – Open Call
Descrizione
Padiglione Italia 2024 – Open Call.
Aggiornamento: Elenco dei candidati ammessi alla seconda fase - Comunicazione del 24.07.2023
Obiettivo
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura è responsabile per il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia. Per la prima volta nella sua storia, a partire dall’edizione della Biennale Arte 2024, le procedure di selezione per il curatore o la curatrice del Padiglione Italia saranno a evidenza pubblica. Open Call Padiglione Italia mira ad allargare la platea di candidate e candidati per l’incarico curatoriale nell’ambito di una delle più prestigiose manifestazioni culturali al mondo, oltre a garantire la più ampia trasparenza nelle procedure, indicando nell’avviso pubblico chiari criteri di valutazione dei profili professionali e curatoriali dei candidati, così come delle proposte scientifiche per il Padiglione.
Beneficiari
Possono partecipare alla selezione pubblica curatrici e curatori italiani che operano sia in Italia che all’estero, e curatrici e curatori non italiani operanti in Italia, o che comunque lavorano prevalentemente su artiste e artisti italiani, che non hanno mai ricevuto incarichi di curatela per il Padiglione Italia. Possono partecipare alla selezione anche collettivi curatoriali.
I requisiti di carattere generale richiesti alle candidate e ai candidati sono:
- a) Aver compiuto il diciottesimo anno d’età;
- b) Godere dei diritti civili e politici. Se in possesso di cittadinanza diversa da quella italiana, godere dei diritti civili e politici nello stato di provenienza o appartenenza;
- c) Non aver riportato condanne penali e non essere sottoposto a procedimenti penali;
- d) Non essere a conoscenza dell’esistenza di procedimenti penali pendenti a suo carico;
- e) Non avere in corso contenziosi in conflitto di interesse con il Ministero della Cultura e non trovarsi comunque in situazioni di incompatibilità prevista dalle norme vigenti.
Interventi ammissibili
Si richiede ai candidati una proposta curatoriale che – in linea con il lavoro che sarà svolto da Adriano Pedrosa, direttore del Settore Arti Visive per la prossima Biennale – restituisca una visione anche particolarmente innovativa e non convenzionale dell’arte italiana contemporanea, sia dal punto di vista creativo che dei contenuti.
La proposta dovrà presentare una indagine sulle ricerche e sulle pratiche artistiche contemporanee italiane e sulla loro capacità di confrontarsi con le questioni più urgenti della società e della cultura italiane di oggi, anche con l’ambizione di stimolare un dibattitto a livello nazionale e internazionale compreso il ruolo che l’Italia può svolgere a livello globale nell’ambito dell’arte visiva contemporanea.
Come nelle scorse edizioni, si intende sostenere la realizzazione di un progetto curatoriale connotato da una selezione limitata di artisti o artiste. Sarà ben valutata – in linea con le scelte di altri padiglioni nazionali – una esposizione monografica o una selezione di due o tre artiste o artisti al massimo (intesi anche come collettivi), che affrontino con le loro opere, in maniera originale e in dialogo stretto e costruttivo con gli spazi delle Tese delle Vergini, esperienze e ricerche innovative, anche attraverso percorsi transdisciplinari e trans-mediali. Si specifica che sarà data, altresì, un’attenzione specifica all’impatto ambientale e alla sostenibilità dei materiali utilizzati nell’allestimento, così come del loro smaltimento.
Budget e Tipologia di incentivo
Le risorse previste per la realizzazione e gestione del Padiglione Italia 2024 sono a carico del Ministero della Cultura e ammontano complessivamente a euro 800.000 comprensivi di IVA e altri oneri di legge, di cui euro 570.000 per le spese relative alla realizzazione del progetto espositivo e per le opere di allestimento, ed euro 230.000 per le spese relative alla gestione della sede e della mostra, dalla fase dell’allestimento sino al disallestimento, a cura della Fondazione La Biennale di Venezia.
La produzione della mostra sarà oggetto di una convenzione tra la Direzione Generale e la Fondazione La Biennale di Venezia a cui verranno attribuite le risorse per la realizzazione del progetto. L’eventuale partecipazione di contributi economici o tecnici provenienti da sponsorizzazioni sarà oggetto di supervisione e approvazione nell’ambito della convenzione che questa Direzione Generale stipulerà con la Fondazione La Biennale di Venezia per l’attuazione del progetto espositivo.
Il quadro economico deve essere predisposto per capitoli di spesa e voci, secondo lo schema che sarà fornito dalla DGCC alle/ai dieci candidate/i selezionati nella prima fase assieme alla documentazione di supporto per la presentazione del dossier. Nella predisposizione del quadro economico, si dovranno tenere in considerazione i seguenti elementi:
- il fee per il curatore è stabilito nella misura massima di euro 30.000, comprensivi di IVA e altri oneri di legge;
- il contributo economico del Ministero per la realizzazione del progetto supporterà esclusivamente la produzione della mostra, vale a dire: opere di allestimento, trasporto, assicurazione, contributi specifici all’istallazione delle opere, compensi tecnico-scientifici, catalogo, comunicazione.
Tempi e scadenze
Le candidature dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite il Portale Bandi entro il 15 giugno 2023, alle ore 12:00 (ora italiana).
La procedura di selezione è in due fasi:
- Nella prima fase, gli interessati in possesso requisiti previsti dal bando presentano domanda di partecipazione alla selezione con un primo concept contenente i caratteri generali e sintetici della proposta, allegando CV e una lettera motivazionale con la quale sostenere la propria candidatura ed esprimere la propria idea di Padiglione Italia. La Commissione giudicatrice valuta i requisiti e l’idea progettuale di massima sulla base di criteri individuati nel bando e seleziona dieci candidati con il profilo migliore e l’idea più interessante a cui sarà richiesto di inviare entro trenta giorni un dossier progettuale.
- Nella seconda fase, i curatori selezionati inviano i dossier di approfondimento che dovranno contenere tutti i dettagli della proposta con particolare attenzione al progetto espositivo, al quadro economico e al cronoprogramma. Sempre sulla base dei criteri individuati nel bando, la Commissione valuta le proposte anche in termini di concretezza, realizzabilità, impatto ambientale, budget presentato, competitività internazionale. La Commissione giudicatrice predispone, dunque, una terna finale che il Direttore Generale Creatività Contemporanea e Commissario del Padiglione Italia sottoporrà al Ministro. Il Ministro, sentito il Commissario, individua la proposta più idonea e affida l’incarico per la curatela del Padiglione Italia.
Aggiornamenti e Link
MIC - DG Creatività Contemporanea (pagina di riferimento del bando)
Open Call 2024 - Decreto n. 98 del 27 aprile 2023
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