Parlamento Ue: approvato programma FEAG 2014-2020
Il Parlamento Ue approva il fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione 2014-2020. Con uno stanziamento di 1,05 miliardi di euro, è stato esteso il campo di applicazione e il bacino dei beneficiari del FAEG.
Rispetto al settennato precedente, il campo di applicazione del Fondo è stato esteso per aiutare le persone che hanno perso il lavoro a causa della crisi economica, in aggiunta al suo obiettivo primario di contrastare gli effetti negativi della globalizzazione. La soglia per l'attivazione dell'aiuto è di 500 esuberi.
Inoltre, nuove categorie di lavoratori potranno beneficiare del FEAG, come i lavoratori con contratti a tempo determinato, i lavoratori temporanei e gli indipendenti.
Aggiunta poi una sezione dedicata alla disoccupazione giovanile: l'aiuto del FEAG potrà essere erogato temporaneamente anche ai giovani che non rientrano nelle categorie di studenti, lavoratori o in formazione, i cosiddetti NEET, purché provengano da zone colpite da licenziamenti.
Il sostegno del FEAG integra i contributi degli Stati membri per cofinanziare le misure che permettono ai lavoratori in esubero di rientrare nel mercato del lavoro, ma non potrà in alcun caso sostituire i contributi nazionali previsti per la disoccupazione. Il contributo europeo potrà coprire fino al 60% del costo delle misure, quali l'aiuto per la ricerca di occupazione, la formazione e il sostegno per la creazione di nuove aziende.
L'accordo dovrà ora essere approvato dal Consiglio il 16 dicembre, per permettere al programma di entrare in vigore il 1° gennaio 2014.