PMI – diagnosi energetiche, approvati programmi
I Ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente approvano i programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche
- PMI - contributi per diagnosi energetiche
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A maggio, i due dicasteri avevano lanciato un bando per cofinanziare i programmi presentati dalle Regioni e dalle Province autonome per sostenere le PMI nel rendere più efficienti i loro consumi, attraverso la realizzazione di diagnosi energetiche e l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001.
I programmi – presentati da 13 Regioni e dalla Provincia Autonoma di Trento - sono stati approvati con decreto del Ministero dello sviluppo economico del 21 dicembre 2015, emesso di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Le risorse messe a disposizione per il cofinanziamento dei programmi ammontano a circa 10 milioni di euro, per la precisione 9.805.725 euro. Considerando anche le risorse che verranno allocate dalle Regioni, saranno disponibili 20 milioni di euro a copertura del 50% dei costi che le PMI sosterranno per la realizzazione delle diagnosi energetiche o per l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001.
A beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni, le PMI:
- regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese (se si tratta di imprese di servizi, devono essere costituite sotto forma di società);
- nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali;
- che si trovano in regime di contabilità ordinaria;
- che non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente e in regola con gli obblighi contributivi;
- che non siano state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello Sviluppo economico e dal Ministero dell’Ambiente, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.
Le diagnosi energetiche ammesse sono finanziate nella misura del 25% delle spese ammissibili fino a un massimo di 5mila euro, al netto di IVA, mentre le procedure di attuazione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 sono finanziate, nella misura del 25% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10mila euro, sempre al netto di IVA.