Fondi Ue 2007-2013 - verso pieno assorbimento risorse
I dati provvisori al 31 dicembre 2015 registrano una spesa del 93,5%. Cruciale accelerazione su POR Convergenza e PON Reti
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Italia prossima al traguardo sui fondi strutturali europei 2007-2013. In base ai dati provvisori forniti dall'Agenzia per la coesione territoriale, la spesa al 31 dicembre 2015 era pari al 93,5% della dotazione FSE e FESR e i dati definitivi, attesi per marzo 2017, dovrebbero confermare il pieno assorbimento delle risorse.
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La programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 ha messo a disposizione dell'Italia circa 45,7 miliardi di euro, di cui 30,7 miliardi per le Regioni Convergenza e 15 miliardi per le Regioni Competitività. Queste risorse provengono principalmente dal FESR, il Fondo europeo di sviluppo regionale (oltre 32 miliardi), e in misura inferiore, pari a 13,7 miliardi, dal Fondo sociale europeo (FSE).
In base ai dati provvisori forniti dall'Agenzia per la Coesione, al 31 dicembre 2015 le amministrazioni centrali e regionali hanno erogato pagamenti per circa 42,8 miliardi di euro, con un netto incremento rispetto ai 26,4 miliardi registrati a dicembre 2013.
I POR Calabria, Campania e Sicilia e il PON Reti
L'andamento dei Programmi operativi nelle Regioni dell'obiettivo Competitività è stato abbastanza stabile, il target di spesa è stato già raggiunto in relazione al FESR, mentre si ha una spesa media del 95,6% per quanto riguarda il Fondo sociale europeo.
L'accelerazione degli ultimi due anni, che ha segnato un incremento della spesa di 16,4 miliardi di euro, è riconducibile soprattutto agli sforzi delle task force coordinate dall'Agenzia per la coesione territoriale per accrescere la collaborazione con le amministrazioni regionali e locali in relazione ai Programmi operativi di Calabria, Sicilia e Campania e al Programma operativo nazionale Reti e Mobilità.
Nel caso dei POR FESR, però, mentre Calabria e Campania hanno raggiunto una spesa, rispettivamente del 99,4% e del 92,2%, la Sicilia è ancora al 71,1%. Quanto ai POR FSE, la Calabria ha superato l'obiettivo, la Campania sfiora il 95%, ma la Sicilia arranca a quota 83,5%.
I maggiori progressi registrati in Calabria e in Campania si possono leggere anche alla luce del rafforzamento amministrativo avviato dalle Regioni contestualmente alla collaborazione con le task force dell'Agenzia per la coesione. Nel caso della Campania, ad esempio, con la delibera n. 548 del 10 novembre 2015, la Giunta regionale, anche su impulso dell'Associazione nazionale dei costruttori edili (ANCE), ha decentrato la gestione contabile dei progetti finanziati dal FESR presso i dirigenti responsabili dell’attuazione delle diverse operazioni, ha previsto che i controlli di primo livello venissero svolti nella fase di certificazione della spesa, e non in fase di liquidazione, e ha autorizzato la liquidazione della spesa sulla base delle fatture non pagate acquisite dai beneficiari previo impegno, con atto formale, a quietanzarle inderogabilmente entro il 31 dicembre scorso.
Anche nel caso del PON Reti l'accelerazione della spesa si deve soprattutto alla task force interistituzionale costituita da rappresentanti del Ministero dei Trasporti, dell'Agenzia per la Coesione e della Commissione europea.
A settembre il processo di sorveglianza rafforzata ha condotto l'Autorità di gestione, cioè il MIT, a richiamare i beneficiari a trasmettere le previsioni di pagamento della spesa da effettuare entro la fine dell'anno e ad adottare iniziative per accelerarne la contabilizzazione.
Inoltre, il Ministero si è avvalso del supporto dell'iniziativa europea Jaspers per suddividere alcuni grandi progetti in fasi distribuite su due periodi di programmazione, 2007-2013 e 2014-2020. E' il caso ad esempio dei progetti di potenziamento ferroviario Metaponto-Sibari-Paola, del nodo di Napoli o di quello di Palermo - tratta La Malfa/EMS-Carini.
In questo modo è stato possibile anche rimodulare il piano finanziario e ridefinire, attraverso i decreti del 30 giugno e del 30 dicembre 2015, il numero dei progetti ammissibili a finanziamento a valere sul PON Reti 2007-2013, sul Piano di Azione e Coesione e sul PON Infrastrutture e Reti 2014-2020.
Obiettivo pieno assorbimento dei fondi Ue
Il processo di caricamento dei dati sui pagamenti a valere sui fondi Ue, sulle spese connesse alla programmazione unitaria e ai progetti del Piano Azione e Coesione (PAC) cosiddetti in salvaguardia andrà avanti nei prossimi mesi, con aggiornamenti bimestrali.
La certificazione definitiva è prevista dai regolamenti comunitari entro il 31 marzo 2017. Per quella data, il Governo prevede di arrivare al pieno assorbimento dei fondi europei per l’intero ciclo 2007-2013.
Author: agenziami / photo on flickr