Abruzzo - finanziamenti per centri storici del Cratere
In arrivo un bando da 20 milioni di euro per rianimare i centri storici colpiti dal sisma del 2009
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Riportare nei centri storici dell'Aquila e dei Comuni del Cratere le attività commerciali delocalizzate dopo il terremoto e fare in modo che la ricostruzione si accompagni a un ripopolamento delle aree abbandonate. E' l'obiettivo del bando appena annunciato dalla Regione Abruzzo, a valere sulle risorse CIPE stanziate per il sostegno all'imprenditorialità.
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Mentre proseguono i lavori di ricostruzione per il ripristino dei centri storici dell'Aquila e degli altri borghi dei Comuni terremotati, la Regione prepara un piano da 20 milioni di euro per stimolare la ripresa delle attività economiche e commerciali e ripopolare i territori.
Il bando, hanno anticipato il vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli e il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente durante un evento rivolto alle piccole imprese e alle partite Iva del territorio, coprirà parte dei costi sostenuti per l'avvio o la ripresa delle attività e avrà valenza retroattiva, dal 1° gennaio 2014, per sostenere anche chi è tornato nei centri storici negli ultimi due anni.
I contributi a fondo perduto saranno concessi in misura compresa tra il 50 e il 70% dei costi ammissibili, che comprenderanno sia le spese di investimento che quelle di gestione per 6 o 12 mesi, a partire da un importo minimo di 25mila euro.
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La gestione dell'avviso farà capo alla Regione, che attiverà una serie di finestre di accesso per la richiesta delle agevolazioni, la prima delle quali con uno stanziamento di 5 milioni di euro. I criteri di valutazione per la definizione della graduatoria degli interventi da finanziare comprenderanno le caratteristiche del soggetto proponente e dell'attività, oltre che l'area prescelta.
Dal momento che si tratta di un bando a rendicontazione, che potrebbe scoraggiare alcuni potenziali proponenti dal partecipare all'avviso, la Regione prevede la possibilità di rendicontare a stati di avanzamento e sta portando avanti dei tavoli tematici con banche e confidi per facilitare l'accesso al credito di imprese e professionisti.
Photo credit: Dadda86