Banda larga - servizi digitali in siti turistici e culturali
Una rete wi-fi unica per collegare le aree di interesse turistico e culturale del Paese e facilitarne la fruizione da parte dei visitatori
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I Ministeri dello Sviluppo economico e del Turismo e l'Agenzia per l'Italia digitale hanno siglato un protocollo di intesa della durata di tre anni, prorogabile di altri due, per la digitalizzazione delle aree turistiche e culturali e delle infrastrutture collegate, come aeroporti, porti e strade. L'obiettivo è facilitare la fruizione e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del Paese e stimolare la creazione servizi digitali per il settore turistico.
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Per l'attuazione del protocollo è prevista la costituzione di un tavolo tecnico al quale parteciperanno due rappresentanti di Mibact, Mise e Agid. Le prime sperimentazioni partiranno entro gennaio e riguarderanno l'allestimento di reti wi-fi presso infrastrutture strategiche, come porti e aeroporti, nelle maggiori zone balneari, nei siti Unesco e nelle città della cultura.
Il progetto prevede una rete wi-fi diffusa e federata con un sistema di accesso unico, compatibile anche con il sistema pubblico di identità digitale (SPID), e standard che agevolino lo sviluppo di servizi.
L'intesa segue di poche ore gli accordi operativi firmati dal Ministero dello Sviluppo economico con la Regione Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento per la costruzione della rete pubblica a banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato. A disposizione ci sono 10,6 milioni di euro del Fondo nazionale Sviluppo e Coesione (FSC) e 5,7 milioni di fondi FEASR per la Valle d'Aosta, e 47 milioni di euro di risorse statali, più 25 milioni della Provincia, per Trento.
Sei Regioni (Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto) hanno già firmato gli accordi con il MISE e sono rientrate nel primo bando di gara per la realizzazione della rete. Piemonte e Friuli Venezia Giulia, che hanno siglato le intese con il Ministero nei giorni scorsi, cui ora si aggiungono Valle d'Aosta e Provincia autonoma di Trento saranno inserite nel secondo bando di gara.
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Photo credit: Larry Miller
