Notizie
Arriva il Fondo progettazione Enti locali 2024
Al via una nuova tornata di contributi destinati a Comuni, Province, Città Metropolitane e altri Enti, a copertura delle spese di progettazione di interventi di messa in sicurezza del territorio o di efficienza energetica di edifici pubblici.
Il percorso ad ostacoli dei Piani urbani integrati per restare nel PNRR
Corte Conti UE: i finanziamenti europei per l'acquacoltura non centrano gli obiettivi
Secondo i giudici di Lussemburgo, nonostante i fondi europei stanziati siano triplicati, l'efficacia dei finanziamenti per l’acquacoltura sostenibile è ancora debole. "La produzione acquicola in Europa - avverte la Corte - sembra proprio a un punto morto".
Prorogato il de minimis pesca e acquacoltura. Come cambiano gli aiuti di Stato
Stop and go per i contratti di sviluppo: chiude e riapre lo sportello per le domande
Il MIMIT chiude temporaneamente lo sportello per richiedere le agevolazioni dei contratti di sviluppo, per riaprirlo, dal 4 dicembre, alla luce delle nuove regole UE in materia di aiuti di Stato. Ancora attesa, invece, per i termini di accesso agli incentivi ai sensi delle sezioni 2.6 e 2.8 del Temporary Framework, che riguardano gli investimenti industriali e per la tutela ambientale che contribuiscono alla decarbonizzazione.
Regolamento GBER e Temporary Framework cambiano i contratti di sviluppo
Manovra, come cambia la legge Cinema nel 2024?
Il disegno di legge di Bilancio 2024 introduce un restyling della legge Cinema (legge n. 220-2016), modificandola significativamente in più punti. Tra le novità rilevanti c'è anche la rimodulazione delle aliquote relative ad alcuni tax credit. Ecco una panoramica sui crediti d'imposta e i contributi per il settore in vigore dal prossimo anno.
Agritech: fondi PNRR per ricerca e innovazione nel settore agroalimentare
Il Centro Nazionale per le tecnologie dell'agricoltura Agritech, finanziato con 320 milioni di euro dal PNRR, entra nel vivo con la pubblicazione dei primi bandi a cascata. I finanziamenti contribuiranno a sviluppare nuove tecnologie innovative e modelli di produzione agrifood sostenibili per aumentare la resilienza del settore e ridurne l'impatto ambientale.
Quanti fondi per Industria 5.0?
Come faceva notare il presidente di Confindustria Carlo Bonomi il 12 novembre, al forum della Piccola Industria, non è chiaro quanti fondi ci saranno effettivamente per il pacchetto Industria 5.0, molto atteso dalle imprese: “il ministro Fitto ha detto 10 miliardi, il ministro Urso ha detto 5 miliardi”, per poi alzare la posta e annunciare un piano da 12 miliardi. Ma come si arriva a 12 miliardi per Industria 5.0?
Tutela dei prodotti artigianali tipici: in vigore il Regolamento UE
Entra in vigore oggi il Regolamento UE per la tutela delle indicazioni geografiche (IG) per i prodotti artigianali e industriali. Un grande passo avanti per l’artigianato europeo che d’ora in poi, alla stregua di quanto già avviene per l'agroalimentare, potrà tutelare maggiormente i propri diritti di proprietà intellettuale, aumentando in tal modo anche il valore delle singole produzioni.
Cosa cambia con il nuovo Codice della proprietà industriale?
Restituzione aiuti Covid turismo: si parte con le autocertificazioni
Motori accesi per la procedura di restituzione degli aiti Covid da parte delle imprese turistiche che hanno superato i limiti previsti per gli aiuti di stato. L’invio dell’autocertificazione sui massimali superati scatta oggi, mentre il recupero delle somme avverrà nel 2024.
Tourism Digital Hub: benefici alle imprese accreditate, anche sui bandi
Fondi europei: cos'è e come funziona il Seal of excellence?
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha risposto alle domande frequenti sul Seal of excellence, il marchio di eccellenza che la Commissione europea conferisce a quei progetti ammissibili a contributo ma non finanziabili per carenza di fondi. Il meccanismo consente ai beneficiari che lo ricevono di accedere ad altre fonti di finanziamento, sia europee che nazionali.
Previsioni d'autunno: crescita PIL in calo in UE e Italia
Dopo la fase di espansione sperimentata per buona parte del 2022, la fine dello scorso anno e i primi tre trimestri del 2023 sono stati segnati da una contrazione del PIL che, secondo la Commissione europea, proseguirà nell'ultimo trimestre dell'anno e condurrà a una crescita del prodotto interno lordo dello 0,6% sia nell'UE che nell'eurozona. Crescita in rallentamento anche in Italia, per cui Bruxelles prevede un aumento del Pil dello 0,7% nel 2023, a fronte dello 0,9% stimato a settembre e dell'1,2% delle previsioni di primavera.
Bruxelles rivede al ribasso le previsioni di crescita. Ombre sulla manovra 2024