Proprietà intellettuale: come tutelarla nei bandi di Horizon 2020

 

Project management - Photo credit: internetsense / Foter / Creative Commons Attribution-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-ND 2.0)La tutela della proprietà intellettuale nell'ambito dei progetti finanziati dai bandi Ue è il tema al centro di Guide to IP in Horizon 2020, la guida della Commissione europea che offre consigli e indicazioni agli aspiranti beneficiari di Horizon 2020. Di seguito, un approfondimento sui contenuti del documento.

Fase 1 - ideazione del progetto e preparazione della proposta

Per dimostrare il carattere innovativo del vostro progetto e avere quindi più possibilità di ricevere finanziamenti è consigliabile indicare nella proposta l'attuale stato dell'arte del comparto scientifico in cui si colloca la vostra opera. La ricerca bibliografica nella letteratura scientifica e nelle banche dati dei brevetti è generalmente il miglior strumento da utilizzare.

Per convincere i valutatori dell'impatto del progetto è essenziale, già in questa fase iniziale, affrontare con i partner alcune questioni centrali: come saranno resi accessibili i risultati ad un più vasto pubblico scientifico? Qual è il potenziale di commercializzazione dei risultati del progetto? Quali canali di utilizzo sembrano più appropriati e quali sono quindi le forme più adeguate di protezione della proprietà intellettuale?

Ecco cosa tenere presente in questa fase:

A - Prima di iniziare a lavorare sulla proposta, prendete familiarità con le disposizioni in materia di proprietà intellettuale stabilite dal bando a cui intendete partecipare attraverso una lettura accurata di tutti i documenti.

B - Definite il background del vostro progetto, tenendo a mente le conoscenze esistenti, il know-how e la proprietà intellettuale che utilizzerete nel progetto. Non dimenticate di considerare anche i potenziali diritti di terzi che potrebbero rendersi necessari per il progetto.

C - Pensate alle questioni di riservatezza al momento della redazione della proposta, discutendo e negoziando con i partner le vostre idee e il vostro contributo al progetto.

D - Valutate lo stato dell'arte del comparto in cui agite in modo da dimostrare che i risultati attesi dal vostro progetto andranno al di là di quelli già raggiunti da altri.

E - Stabilite insieme ai vostri partner un piano preciso per quanto riguarda la diffusione e la valorizzazione dei risultati del progetto.

F - Ideate insieme ai vostri partner un nome e un acronimo per il progetto, facendo attenzione a non utilizzarne uno identico o simile ad un marchio già registrato o applicato a beni e/o servizi identici o simili.

G - Includete nella vostra programmazione di bilancio i costi per l'eventuale protezione della proprietà intellettuale.

Fase 2 - Assegnazione del contributo e attuazione del progetto

Nel caso in cui il vostro progetto sia stato selezionato, dovrete firmare due importanti documenti: il Grant Agreement e il Consortium Agreement, entrambi contenenti elementi relativi alla proprietà intellettuale.

Ecco cosa tenere presente in questa fase:

A - Rileggere le disposizioni in materia di proprietà intellettuale previste dal Grant Agreement, il documento che stabilisce i diritti e gli obblighi dei beneficiari nei confronti della Commissione europea.

B - Specificare e concordare le misure sulla proprietà intellettuale nell'ambito del Consortium Agreementil documento che stabilisce la base giuridica per la quota di diritti, responsabilità e obblighi connessi all'attuazione del progetto tra i beneficiari stessi.

C - Impostare il knowledge management del vostro progetto in modo da garantire una gestione e una condivisione efficaci della conoscenza.

D - Garantite ai vostri partner i diritti di accesso al vostro background e a tutte le informazioni necessarie per il buon funzionamento del progetto.

E - Gestite la proprietà dei risultati e il trasferimento della stessa,

F - Proteggete i risultati del vostro progetto. Tenete presente che, sebbene la protezione della proprietà intellettuale sia di vitale importanza per il futuro sfruttamento del progetto, non è sempre obbligatoria. La scelta della forma più adatta di protezione della proprietà intellettuale dipende, infatti, dal carattere dei vostri risultati.

G - Iniziate a diffondere i risultati, tenendo conto degli obblighi di riservatezza. È bene diffondere i risultati del vostro progetto nel più breve tempo possibile e con mezzi adeguati. Tuttavia, ricordatevi di proteggere eventuali risultati che si rendano disponibili allo sfruttamento commerciale o industriale prima di qualsiasi attività di diffusione, e assicuratevi di consultarvi con i vostri partner - in particolare nel caso di proprietà comune - prima di qualsiasi comunicazione al pubblico.

H - Rivedete e aggiornate costantemente il piano di diffusione e valorizzazione dei risultati durante tutta la durata del progetto.

I - Siate pronti a gestire i conflitti interni e le controversie all'interno del vostro consorzio. Il rischio di conflitti relativi alla proprietà privata può essere ridotto al minimo attraverso un dialogo trasparente con i vostri partner fin dall'inizio del progetto. Tuttavia, le controversie possono sorgere anche in questa fase ed è per questo necessario stabilire specifiche disposizioni in merito già nel CA.

Fase 3 - Conclusione del progetto e oltre

Le questioni relative alla diffusione e alla valorizzazione dei risultati del vostro progetto diventano ancora più fondamentali in questa fase finale. Ora è, infatti, il momento di raccogliere i frutti dei risultati, utilizzandoli in ulteriori ricerche o attività commerciali.

Ecco cosa tenere presente in questa fase:

A - Sfruttate i risultati del progetto e valorizzate la vostra proprietà intellettuale. Lo sfruttamento dei risultati vi permetterà di trarre profitto dal marketing e dalla commercializzazione dei beni intellettuali acquisiti durante il progetto. Lo sfruttamento commerciale dei risultati del progetto può essere attuato attraverso:

  • licenze
  • concessioni
  • joint venture
  • spin-off
  • franchising

B - Diffondete i risultati del progetto attraverso una vasta gamma di canali di disseminazione:

  • pubblicazioni scientifiche e non,
  • conferenze,
  • eventi di networking e fiere commerciali,
  • siti web,
  • materiale di comunicazione,
  • social media
  • libero accesso.

C - Preparate un rapporto conclusivo sulla diffusione e lo sfruttamento dei risultati dei progetti.

D - Siate consapevoli degli obblighi post-progetto relativi alle disposizioni sui diritti di proprietà intellettuale. La gestione corretta di tali diritti e l'appropriata valorizzazione dei risultati non si devono esaurire con la fine ufficiale del progetto; al contrario, devono essere effettuate fino a quattro anni dopo la chiusura del contratto.

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