EU TIN: il codice di identificazione fiscale europeo
Verso il codice di identificazione fiscale europeo, EU TIN, per combattere l’evasione fiscale.
> UE - consultazione pubblica su pianificazione fiscale aggressiva
> UE - via libera a misure per la trasparenza fiscale
Proseguono i lavori delle istituzioni Ue per introdurre il codice di identificazione fiscale europeo, EU TIN, previsto dal Piano d’azione per rafforzare la lotta alla frode e all’evasione fiscale della Commissione Ue.
Piano d’azione contro evasione fiscale
Nel 2012 la Commissione europea ha presentato un piano d'azione per contrastare l’evasione e l’elusione fiscali nell'Ue. Il documento prevede una serie di interventi per aiutare gli Stati membri a tutelare la propria base imponibile e recuperare i miliardi di euro che sono loro legittimamente dovuti.
Utilizzando criteri comuni, gli Stati membri sono incoraggiati a:
- individuare i paradisi fiscali e a inserirli in 'liste nere' nazionali;
- rafforzare le proprie convenzioni contro la doppia imposizione, per evitare che si traducano in un’assenza totale di imposizione.
Il piano prevede anche l'adozione di un codice dei contribuenti, un codice di identificazione fiscale dell’Ue, un riesame delle disposizioni antiabuso contenute nelle principali direttive dell’Unione e gli orientamenti comuni per la tracciabilità dei flussi di denaro.
EU TIN, codice di identificazione fiscale europeo
Attualmente la maggior parte degli Stati membri utilizza codici nazionali - Tax Identification Numbers (TIN) - per identificare i pagatori e facilitare la gestione fiscale. Si tratta di un meccanismo utile ma eterogeneo, poiché non tutti i Paesi li utilizzano e chi li adopera è libero di adottare sistemi di codificazione diversi tra loro.
Con EU TIN, invece, l’Ue potrebbe contare su un unico codice di identificazione fiscale, che sostituirà i vecchi codici o li integrarà. I vari codici al momento possono essere verificati sul portale TIN on EUROPA, che tuttavia non consente di convalidare l’identità di una persona, confermare se il codice fiscale inserito è esistente, o se è stato attribuito a qualche contribuente.
Nel piano d'azione contro l'evasione fiscale, la Commissione Ue ha sottolineato come l'introduzione di EU TIN richieda un approccio "step-by-step"; a tal fine nel 2013 è stata condotta una consultazione pubblica su EU TIN, che ha coinvolto tutti gli Stati membri. A giugno 2016, invece, il Parlamento europeo si è espresso favorevolmente sulla proposta della Commissione europea per una direttiva comunitaria anti-evasione fiscale. Nella relazione gli eurodeputati raccomandano la creazione di un codice di identificazione fiscale europeo, fondamentale per uno scambio di informazioni efficace tra le amministrazioni competenti dell'Unione.
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