MIUR - Bando PRIN 2007 Progetti di ricerca di interesse nazionale
Il Ministro dell'Università e della Ricerca, Fabio Mussi, ha emanato, in data 18 settembre, il bando PRIN 2007 che disciplina le procedure per il cofinanziamento per l'anno 2007, di progetti di ricerca di interesse nazionale. I progetti di ricerca di interesse nazionale (PRIN) possono essere relativi ad ognuna delle 14 aree disciplinari di cui al D.M. n. 175 del 2000.
Ciascun progetto di ricerca è sviluppato in una o più unità operative e deve essere coordinato da un Professore o da un ricercatore del ruolo universitario, o da un assistente ordinario del ruolo ad esaurimento, denominato Coordinatore scientifico.
Il Coordinatore scientifico, oltre all'attività di coordinamento dovrà, per il tramite di una propria unità operativa, essere impegnato direttamente nella ricerca, con la responsabilità scientifica, organizzativa e finanziaria del progetto.
Ciascun progetto può prevedere un numero massimo di cinque unità locali.
Il coordinamento di ogni unità operativa è affidato ai soggetti denominati Responsabili di unità. Può essere prevista, all'interno di ciascun progetto, la partecipazione di un'unità operativa appartenente agli Enti di Ricerca.
Per il 2007 la scadenza per la presentazione delle domande di cofinanziamento è fissata improrogabilmente al 31 ottobre 2007 per i Responsabili scientifici (modello A), e al 24 ottobre 2007 per i Responsabili locali (modello B).
La selezione delle proposte è curata dal Ministero che si avvale di un Comitato guida che ha la responsabilità della valutazione dei progetti e funzione di garanzia nei confronti della comunità scientifica e del Ministero, e che si avvale, per lo svolgimento dei suoi compiti, dell'opera di revisori anonimi, individuati nell'ambito della banca dati del Ministero.
Il Comitato è formato da nove esperti nella ricerca e nella valutazione di progetti di ricerca; rimane in carica esclusivamente per il PRIN 2007.
Ciascun progetto è valutato da due revisori indipendenti e anonimi. I giudizi valutativi su ciascun progetto saranno espressi sulla base dei seguenti criteri:
- qualità scientifica, unitarietà, interesse nazionale e internazionale del progetto;
- capacità del gruppo nazionale di ricerca di realizzare il progetto nei tempi previsti;
- esperienza e autorevolezza scientifica del coordinatore nazionale e dei coordinatori di unità;
- congruità della dimensione del gruppo nazionale e delle unità operative rispetto agli obiettivi di ricerca e all'interesse nazionale del progetto;
- integrazione e collaborazione tra le unità operative;
- sostenibilità finanziaria del progetto e congruità del prospetto finanziario.
Il cofinanziamento è assegnato ai progetti secondo l'ordine di graduatoria; viene comunicato al Coordinatore scientifico nazionale che provvede ad indicare al Ministero le quote da ripartire tra le singole unità operative.
Per i progetti ammessi al cofinanziamento, il Ministero chiede ai Rettori delle Università proponenti e ai Presidenti degli Enti di ricerca, apposita certificazione di impegno per l'utilizzo, con destinazione vincolata, dei fondi propri dichiarati come acquisiti e/o acquisibili, in sede di presentazione delle domande. La relativa deliberazione di vincolo dovrà pervenire prima dell'erogazione del contributo da parte del Ministero.
La quota ministeriale di cofinanziamento dei progetti è assegnata in unica soluzione anticipata direttamente, per ciascuna quota parte, alle Università ovvero agli Enti, sedi delle unità operative locali.
I progetti di ricerca di interesse nazionale hanno durata annuale o biennale.
A tutti i ricercatori che risultano inseriti in gruppi di ricerca cofinanziati nel programma PRIN 2006, di cui al decreto ministeriale 24 marzo 2006, n. 582, è fatto divieto di partecipare a qualunque titolo ai gruppi nazionali di ricerca del programma PRIN 2007.
Per ulteriori dettagli si rimanda al Bando.
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