Smart&Start: contributi per le imprese innovative del Cratere sismico
Con una dotazione di 13 milioni di euro, Invitalia estende il bando Smart&Start per il finanziamento di progetti imprenditoriali innovativi nel Sud anche al Cratere sismico aquilano.
Nella sua forma originale, il bando Smart&Start prevede l'erogazione di incentivi solo alle nuove imprese del Mezzogiorno (ubicate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) che intendono investire in innovazione, tecnologie digitali e valorizzazione della ricerca.
La misura prevede due tipi di agevolazioni:
- Smart, per la copertura dei costi di gestione sostenuti nei primi anni di attività aziendale,
- Start, per la copertura delle spese per l’investimento iniziale.
Col 2014, però, il raggio d'azione del bando si estende fino in Abruzzo. Dal 3 febbraio prossimo, infatti, sarà possibile presentare domanda per agevolazioni alle start up da avviare nei 57 comuni del Cratere sismico aquilano, cioè nelle Province de L’Aquila, Teramo e Pescara.
Ogni impresa situata nell'area del Cratere potrà richiedere contributi a fondo perduto fino a un massimo di 200mila euro per progetto, a differenza delle imprese del Mezzogiorno, che possono richiedere un aiuto fino a un massimo di 50mila euro all'anno.
Inoltre, per le imprese abruzzesi, tra i settori agevolabili è contemplato anche quello della trasformazione di prodotti agricoli (fermo restando il criterio della forte innovatività), che è invece escluso nel caso delle imprese del Mezzogiorno.
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