Tremonti ter: al prossimo Cdm la detassazione auspicata dagli industriali
Per il momento resta fuori dalla manovra estiva lo scudo fiscale, un nuovo provvedimento per il rientro dei capitali esportati illegalmente.
Ma torniamo alla Tremonti Ter, che replicherebbe i provvedimenti già attuati nel ’94 e nel 2001. La Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori ha approvato la proposta di reintrodurre la detassazione degli utili reinvestiti, chiedendo al contempo al governo di detassare anche pensioni e salari. Secondo il segretario generale Cisl, Raffaele Bonanni, “la detassazione degli utili reinvestiti è utile per prepararci a nuovi investimenti ma anche per spingere le imprese a non licenziare e a mantenere il patrimonio umano”.
La Tremonti ter aveva tenuto banco all’ultima assemblea degli Industriali a Rimini, riscuotendo il consenso di Emma Marcegaglia: “Sarà il Governo a decidere ma abbiamo fiducia che a breve ci possa essere un decreto con una sorta di Tremonti-ter per uno sgravio fiscale alle imprese che investono soprattutto in beni strumentali” aveva affermato la settimana scorsa il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, intervenendo a conclusione dell'assemblea degli industriali di Rimini. Questo è molto importante, ha spiegato, perché l'andamento degli investimenti nel 2008-2009 è a -15% e "proprio i settori che stanno soffrendo di più sono quelli legati ai beni durevoli che nel primo trimestre hanno registrato cali di fatturato anche del 45-50%”.
“In un momento in cui l'export rimane ancora basso - ha aggiunto Marcegaglia - c'é una domanda interna che si potrebbe sollecitare con la leva fiscale. Dovrebbe trattarsi dunque di un provvedimento veloce - ha concluso - con un meccanismo non per settore ma per tipologia di investimenti che potrà riguardare anche le imprese del turismo".
"Per un periodo di tre anni (2010-2012) riteniamo sarebbe auspicabile una Tremonti-ter, vale a dire una detassazione totale o parziale ai fini Ires e Irpef degli utili reinvestiti, sulla falsa riga di quelle adottate nel '94 e nel 2001”. Ha affermato il numero uno dei giovani imprenditori, Federica Guidi, invitando ad “ampliare il più possibile i beneficiari” di un'eventuale Tremonti-ter “indipendentemente dal tipo di contabilità tenuta, ordinaria o semplificata”.
(a cura di Alessandra Flora)
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