UE: Bando Programma Cultura 2007-2013
- promuovere la mobilità transnazionale degli operatori culturali;
- incoraggiare la circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali;
- favorire il dialogo interculturale.
L'invito pubblicato si concentra sulle seguenti aree di intervento:
1. Sostegno ai progetti culturali
Le organizzazioni culturali potranno beneficiare di assistenza nella realizzazione di progetti volti a favorire la collaborazione transfrontaliera e a creare e realizzare attività artistiche e culturali.
Il fulcro di quest'area di intervento è quello di incentivare organizzazioni quali i teatri, i musei, le associazioni professionali, i centri di ricerca, le università, gli istituti di cultura e le autorità pubbliche di paesi diversi a partecipare al programma Cultura collaborando in maniera tale che i vari settori possano progredire insieme ed estendere il loro raggio d’azione a livello artistico e culturale oltre i confini nazionali. L'area è quindi suddivisa in quattro categorie con specifiche tipologie di progetti attivabili.
2. Sostegno alle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della cultura
Le organizzazioni culturali che operano, o che intendono operare, nel campo della cultura a livello europeo possono ricevere un aiuto per coprire le spese operative. Quest’area di intervento è riservata alle organizzazioni che promuovono un senso di esperienza culturale condivisa in una dimensione squisitamente europea.
La sovvenzione concessa in quest'area d'intervento si configura come un aiuto per coprire i costi operativi sostenuti per le attività permanenti svolte da organizzazioni beneficiarie. Si tratta quindi di un aiuto profondamente diverso da qualsiasi altra sovvenzione, che può essere erogato anche nell’ambito di altri capitoli del programma.
Sono ammissibili a questi finanziamenti quattro tipi di organizzazioni:
a) ambasciatori;
b) reti di protezione;
c) festival;
d) strutture di sostegno politico per l’agenda culturale, a loro volta suddivise in due sottocategorie:
i) piattaforme per il dialogo strutturato;
ii) raggruppamenti per l’analisi politica.
Il contributo finanziario della Commissione varia a seconda della categoria di intervento, fino ad un massimo dell’80% della spesa complessiva ammissibile.
In generale, i beneficiari del programma Cultura sono gli operatori culturali, tra cui le imprese, se agiscono in ambito culturale senza scopo di lucro. In particolare sono ammessi organismi pubblici o privati, dotati di personalità giuridica, la cui attività principale riguardi il settore culturale (sfera culturale e creativa) che abbiano la sede legale in uno dei paesi ammissibili al programma:
- gli Stati membri dell’UE;
- i paesi del SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia);
- i paesi candidati all’adesione (Croazia, Turchia e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia) più la Serbia.
Le risosrse finanziarie per il 2010, a valere su questo invito, ammontano ad oltre 49milioni di euro. Il Programma Cultura ha uno stanziamento complessivo di 400milioni d euro per il periodo 2007-2013.
I termini per presentare le proposte progettuali sull'invito appena pubblicato sono scadenzati tra ottobre 2009 e maggio 2010.
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