Bruxelles autorizza l'aumento degli aiuti a finalità regionale per i progetti STEP in Italia

 

UE - Photo credit: Foto di Alexander Jungmann da Pixabay Via libera della Commissione europea alla modifica della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 dell'Italia che permette di maggiorare il sostegno per i progetti di investimento che rispondono agli obiettivi della Piattaforma STEP - Strategic Technologies for Europe Platform. Le intensità di aiuto possono essere aumentate fino a 10 punti percentuali nelle zone “zone a” e fino a 5 punti percentuali nelle “zone c”.

Piattaforma STEP: online il portale con info e mappa dei finanziamenti

La notizia dell'ok di Bruxelles alla modifica alla Carta degli aiuti a finalità regionale dell'Italia per il periodo 2022-2027 arriva all'indomani dell'annuncio, da parte della commissaria alla Coesione e alle Riforme, Elisa Ferreira, che all'Italia si deve il 50% degli importi riprogrammati in ottica STEP nell'ambito dei Programmi cofinanziati dai fondi europei 2021-2027.

Il Regolamento della Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), che mira a rafforzare la produzione di tecnologie emergenti critiche rilevanti per le transizioni verde e digitale nell'UE e per la sovranità strategica dell'Unione, prevede infatti che programmi e fondi europei già esistenti possano essere indirizzati sul sostegno agli investimenti in tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse e biotecnologie.

Oltre a programmi a gestione diretta come Horizon Europe e l'European Defence Fund, a questi obiettivi può concorrere anche la Politica di Coesione, attraverso la modifica dei Programmi cofinanziati dai fondi europei 2021-27. Modifica che dà diritto, per le priorità STEP inserite nei Programmi, al cofinanziamento UE al 100% e ad un prefinanziamento una tantum del 30%, oltre alla possibilità di inserire tra i beneficiari anche le grandi imprese e a semplificazioni amministrative in relazione al riesame intermedio in caso di richiesta entro la prima finestra che si è chiusa il 31 agosto 2024.

Con le richieste di modifica dei Programmi sottoposte dagli Stati membri a Bruxelles entro questa prima deadline, gli Stati membri hanno deciso di destinare ad investimenti coerenti con gli obiettivi della Strategic Technologies for Europe Platform un totale di 6 miliardi di euro. Di questi 6 mliardi, circa 3 miliardi fanno capo all'Italia, principalmente attraverso le riprogrammazioni dei PR delle regioni meno sviluppate, ma anche con il contributo di regioni più sviluppate come Emilia-Romagna, Lazio e Lombardia.

La rimodulazione dei Programmi della Politica di Coesione per far posto agli obiettivi della Piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa resta tuttavia possibile anche per paesi e regioni che non hanno ancora aderito, nell'ambito della revisione intermedia, quindi entro la deadline del 31 marzo 2025.

Per approfondire: Riesame intermedio e obiettivi STEP: opportunità per ricalibrare i Programmi europei 2021-27

Ok alla modifica della Carta degli aiuti a finalità regionale dell'Italia 2022-2027

La Commissione ha previsto anche un'altra misura per favorire il sostegno pubblico agli investimenti coerenti con le priorità STEP.

Il 31 maggio l'Esecutivo UE ha infatti modificato gli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale per consentire agli Stati membri di sostenere con importi più elevati di quanto previsto nelle rispettive Carte degli aiuti i progetti relativi alla Piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa.

Nello specifico, i 27 sono autorizzati a sostenere i progetti relativi allo sviluppo e alla produzione di tecnologie critiche rilevanti per le transizioni verde e digitale dell'UE e la sovranità strategica dell'UE al centro di STEP con aiuti a finalità regionale di importo più elevato di:

  • 10 punti percentuali nelle regioni ammissibili agli aiuti ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (le cosiddette "zone a"); 
  • 5 punti percentuali nelle regioni ammissibili agli aiuti ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (le cosiddette "zone c").

Questa opportunità passa per la modifica delle rispettive Carte degli aiuti a finalità regionale da parte degli Stati membri, che i 27 devono richiedere alla Commissione.

Nel caso dell'Italia, il Dipartimento per le Politiche di Coesione ha appena pubblicato il testo della Decisione C(2024)6797 final con cui il 3 ottobre la Commissione europea ha autorizzato la modifica della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 ai fini della maggiorazione delle intensità di aiuto per gli investimenti contemplati dal Regolamento STEP.

La modifica della Carta degli aiuti si applica retroattivamente, con decorrenza dal 1º marzo 2024 al 31 dicembre 2027.

Per approfondire: Nuova modifica alla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale dell'Italia

Per continuare a leggere gli articoli inserisci la tua...
o

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.