Bonus Ricerca e Sviluppo: in Gazzetta il decreto che sblocca i fondi per gli esclusi

Sarà pubblicato lunedì prossimo 18 aprile nella Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale 4 marzo 2011 che dispone le modalità di utilizzo degli stanziamenti per il credito d’imposta inerente alle attività di ricerca e sviluppo ex l. 296/2006 per i soggetti che hanno avviato gli investimenti anteriormente al 29 novembre 2008 e che non hanno ricevuto il nulla-osta per fruire del bonus, per esaurimento delle risorse disponibili, in seguito al “click-day” del 6 maggio 2009.

Il comma 3 dell’articolo 1 stabilisce che l’utilizzo delle risorse è consentito “nella misura massima del 20,37 per cento dell’importo complessivamente richiesto per tutti e tre gli anni 2007, 2008 e 2009 a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto e dell’ulteriore 27,16 per cento del predetto importo a decorrere dall’anno 2011”.

E' possibile utilizzare il credito d’imposta immediatamente - ed esclusivamente tramite il mod. F24 - nella misura massima complessiva del 47,53 per cento.

L'Agenzia delle Entrate informa inoltre che i beneficiari del credito d’imposta dovranno inserire il codice tributo 6808, istituito a suo tempo con la risoluzione 361/2008, e utilizzare il credito d’imposta esclusivamente in compensazione indicando l’anno 2011.

Il comma 3 dell’articolo 1 stabilisce che l’utilizzo delle risorse è consentito “nella misura massima del 20,37 per cento dell’importo complessivamente richiesto per tutti e tre gli anni 2007, 2008 e 2009 a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto e dell’ulteriore 27,16 per cento del predetto importo a decorrere dall’anno 2011”.

E' possibile utilizzare il credito d’imposta immediatamente - ed esclusivamente tramite il mod. F24 - nella misura massima complessiva del 47,53 per cento.

L'Agenzia delle Entrate informa inoltre che i beneficiari del credito d’imposta dovranno inserire il codice tributo 6808, istituito a suo tempo con la Risoluzione 361/2008 , e utilizzare il credito d’imposta esclusivamente in compensazione indicando l’anno 2011.

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Pubblicato in GURI n. 89 del 18 aprile 2011 il decreto del 4 marzo 2011 con cui il Ministero dell'Economie e delle Finanze ha stabilito le modalità di utilizzo dell'ulteriore stanziamento disposto dalla Legge finanziaria 2010, pari a 350 milioni di euro, per usufruire del credito d’imposta sui costi sostenuti dalle imprese per attività di ricerca e sviluppo.

I fondi sbloccati ammontano a 150 milioni di euro per l'anno 2010 e a 200 milioni di euro per l'anno 2011, così come ridotti dal comma 1 dell'articolo 4 del Decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40.