Sardegna: 7,5 milioni di euro per ampliare la rete telematica regionale
Amministrazioni comunali con popolazione non inferiore ai 25mila abitanti, che non abbiano già beneficiato di finanziamenti specifici per realizzare interventi analoghi, e sui cui territori siano dislocate sedi di uffici regionali, di agenzie ed enti o aziende ospedaliere. A tali soggetti la Regione Sardegna destina 7,5 milioni di euro, con l'obiettivo di estendere la rete telematica regionale per il collegamento degli uffici pubblici presenti nei Comuni dell'isola.
In particolare, si intende realizzare, in tempi brevi, una rete capillare condivisa per la pubblica amministrazione regionale - una sorta di Community Network - che consenta il collegamento dei soggetti presenti sia a livello comunale (Uffici pubblici, biblioteche, scuole, servizi sociali), sia a livello regionale (Uffici della Regione, Enti, Agenzie o Aziende ospedaliere) oltre che delle sedi locali dell’Amministrazione Centrale (vigili del fuoco, organi di polizia, giudici di pace).
Dalla Regione sarà, inoltre, disposta una parte della capacità trasmissiva delle tratte in fibra ottica, realizzate con il progetto SICS-II, per il collegamento dei presidi ospedalieri, al fine di ottimizzare i costi e i tempi dell'intervento.
"Lo sviluppo capillare della rete telematica della Regione - ha spiegato l'assessore degli Affari generali Floris - è elemento fondamentale e propedeutico per la fruizione di servizi tecnologicamente sempre più avanzati ed evoluti che supportano in modo efficiente e flessibile la gestione del traffico dati, anche multimediale, tra le sedi della Regione e degli Enti Locali, con l'abbattimento dei costi di comunicazione telematica attraverso reti ad alta velocità".
La manifestazione di interesse, rivolta alle amministrazioni comunali in possesso dei citati requisiti, è di prossima pubblicazione.
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