Finanziamenti ricerca: anticipazioni sui bandi FIRST 2024

Ricerca - Photo credit: Foto di BulentYILDIZ da PixabayArriva in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca con il riparto del FIRST 2024: circa 33 milioni di euro per finanziamenti a favore di progetti di ricerca fondamentale, per la partecipazione a call europee e bandi internazionali e per una specifica linea di finanziamento dedicata alla promozione del benessere degli studenti universitari.

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Il riparto del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) 2024, per un totale di 32 milioni e 790.197 euro, è stato approvato con decreto del 13 maggio 2024 e distribuisce le risorse con riferimento a tre macro linee di finanziamento: ricerca fondamentale, cooperazione internazionale nel campo della ricerca, innovazione sociale per la salute e il benessere degli studenti universitari.

FIRST 2024: Finanziamenti ricerca fondamentale

Oltre 19,6 milioni di euro sono destinati a finanziare interventi di supporto alla ricerca fondamentale nell’ambito degli atenei e degli enti pubblici di ricerca afferenti al Ministero dell’università e della ricerca. Dentro questo stanziamento rientra anche l'importo di 3.279.020 euro, pari al 10% delle risorse complessive, per il sostegno ai giovani ricercatori di età inferiore a quaranta anni, in attuazione dell’articolo 20 della legge n. 240 del 30 dicembre 2010.

Il finanziamento di questi interventi dovrà passare per procedure di tipo valutativo e comparativo e andare a sostenere la ricerca pubblica fondamentale, privilegiando ricerche proposte dalle università e dagli enti pubblici di ricerca afferenti al MUR che promuovano un significativo avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dell’arte, contribuiscano ad accrescere le competitività dei ricercatori italiani rispetto ai bandi europei, anche al fine di conseguire un maggior grado di internazionalizzazione del sistema pubblico della ricerca, e a favorire il ricambio generazionale all’interno del sistema della ricerca pubblica. 

Le aree tecnologiche interessate sono quelle relative ai tre macro settori di riferimento ERC (scienze della vita; scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche; scienze umane), senza alcuna limitazione relativamente alle aree territoriali di riferimento.

I soggetti e gli interventi ammissibili, così come le modalità di presentazione delle domande e i criteri di valutazione e di assegnazione dei fondi, saranno definiti nei bandi MUR.

FIRST 2024: Finanziamenti cooperazione internazionale

La seconda macro area, dotata di risorse per più di 4,9 milioni di euro euro, riguarda il finanziamento di interventi relativi ai progetti di cooperazione internazionale presentati nell’ambito di bandi lanciati da programmi o iniziative europee, internazionali o bilaterali a cui partecipa il Ministero. Lo scopo è favorire l’inserimento di soggetti italiani in gruppi di ricerca internazionali per consentire il raggiungimento di una massa critica tale da permettere il conseguimento di risultati altrimenti non raggiungibili da ciascun partner separatamente, ma anche favorire il coordinamento dei programmi nazionali di ricerca dei Paesi coinvolti nei singoli bandi per un uso più efficiente e sinergico dei fondi disponibili in ciascuna nazione.

In questo caso i singoli bandi internazionali definiranno i settori e le aree tecnologiche di interesse, mentre i bandi integrativi nazionali dettaglieranno condizioni di ammissibilità e di finanziamento.

Per approfondire: Call Marie-Curie: in arrivo il bando per la mobilità dei ricercatori

FIRST 2024: finanziamenti per innovazione sociale

Infine, oltre 8,1 milioni di euro sono destinati al finanziamento di progetti di innovazione sociale, volti a sostenere - in coerenza con l’ambito di ricerca «Salute» del Programma nazionale della ricerca 2021-2027, area d’intervento «Temi generali» - attività di promozione del benessere degli studenti universitari, con focus sul contrasto delle dipendenze patologiche legate al disagio psicologico ed emotivo degli studenti stessi.

Uno o più bandi del MUR definiranno le tipologie di intervento, le modalità di presentazione delle domande e i criteri di accesso ai finanziamenti.

Consulta il decreto MUR del 13 maggio 2024 sulla Gazzetta ufficiale del 28 giugno 2024

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