Sisma Emilia-Romagna: 47 milioni di euro per la ricostruzione
La Regione recupera risorse straordinarie per il post-terremoto. 47 milioni di euro, per la precisione, che l'Emilia-Romagna è riuscita a mettere insieme senza aumentare la pressione fiscale, bensì attraverso una gestione oculata delle spese. I fondi serviranno a sostenere la rinascita del tessuto sociale e economico delle zone colpite dal sisma del 20 maggio scorso.
Assemblea legislativa, evasione fiscale, lavori pubblici. Sono questi i capitoli di spesa che hanno permesso alla Regione di ottenere quasi 50 milioni di euro. In particolare:
- oltre 10 milioni sono frutto dell'ottimizzazione delle spese di gestione a livello regionale;
- più di 15 milioni provengono dalle azioni messe in campo per la lotta all'evasione fiscale, grazie alla collaborazione avviata con l’Agenzia delle Entrate;
- oltre 20 milioni derivano dal recupero di economie su opere a compartecipazione pubblica.
“L’obiettivo è quello di sostenere le popolazioni nel momento del bisogno e poi di utilizzare investimenti pubblici per la ricostruzione”, ha dichiarato Simonetta Saliera, assessore regionale al Bilancio.
“La nostra priorità - ha spiegato il presidente della regione Vasco Errani - è quella di proseguire nelle azioni immediate di soccorso per superare la fase dell’emergenza per poi intervenire per la realizzazione, il ripristino e la ristrutturazione di scuole, municipi, ospedali, per un ritorno il più rapido possibile alla normalità di vita sia per le persone che per le imprese”.
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