KfW - Bosnia-Erzegovina, audit su fondi per progetto di sviluppo

Possono candidarsi società di consulenza con esperienza in investimenti infrastrutturali

Nell'ambito di un progetto per la raccolta e il trattamento delle acque reflue a Bihac, città situata nella parte nord-occidentale della Bosnia-Erzegovina, la tedesca Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW, letteralmente Banca per la Ricostruzione) intende selezionare una società di revisione che svolga attività di audit sull'impiego dei fondi utilizzati per l'attuazione del progetto stesso.

Oggetto dell'incarico

L'attività riguarderà il controllo e la revisione su fondi di diversa natura e provenienza, quali:

• fondi europei
• fondi della KfW stessa,
• fondi della Federazione di Bosnia-Erzegovina
• fondi di cofinanziamento di altro tipo.

Obiettivo dell'incarico è quello di elaborare un giudizio sulle relazioni finanziarie relative all'utilizzo delle risorse erogate con procedura diretta e semplificata.

Nello specifico, l'attività consiste in revisioni annuali fino al 2016 e in una revisione finale nel 2017 (si potrebbe rendere necessaria anche una revisione annuale per il 2017 nel caso in cui il progetto non fosse completato nel 2016). Tutti i controlli dovranno essere effettuati in conformità con le norme internazionali di audit.

Requisiti per la selezione

Per essere ammissibile, la società deve operare nel campo della revisione internazionale, deve avere esperienza in auditing pubblico e in particolare nell'ambito degli investimenti infrastrutturali locali.

Le imprese interessate hanno tempo per candidarsi fino al 19 ottobre 2015.

Kreditanstalt für Wiederaufbau

La Kreditanstalt für Wiederaufbau è un istituto di credito tedesco nato per volontà degli Stati Uniti nel 1948 per amministrare i fondi del Piano Marshall, il programma di ricostruzione economica dell'Europa voluto e finanziato da Washington dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Attualmente, l'80% del capitale del gruppo è detenuto dal governo federale tedesco mentre il restante 20% appartiene ai 16 Bundeslaender, gli Stati che compongono la federazione. La KfW è oggi uno dei primi tre gruppi bancari della Germania. Nel 2011 ha concesso prestiti per 70 miliardi di euro, con utile operativo di circa 2 miliardi, quasi il doppio di quelli approvati dalla Banca mondiale.

Il 26 novembre 2014, KfW e Cassa depositi e prestiti hanno sottoscritto un accordo da 500 milioni di euro finalizzato al sostegno delle PMI italiane e alla realizzazione di infrastrutture nell’ambito dell’efficientamento energetico.

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