Global Gateway: i progetti faro 2025 e i nuovi investimenti BEI in Africa

 

Nella stessa settimana in cui il Consiglio ha approvato i progetti faro 2025 del Global Gateway, all’Africa Investment Forum 2024 la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha annunciato nuovi impegni per promuovere lo sviluppo sostenibile e l'inclusione economica in tutto il continente africano.

Global Gateway: il 2024 vuole essere l’anno dell’attuazione

In questo modo si rafforza la cooperazione internazionale allo sviluppo  promossa dall'UE, che ha, come punto focale, il Global Gateway: una strategia che punta a rinsaldare i legami tra l'Europa (e i suoi paesi membri) con i paesi partner, mobilitando investimenti pubblici e privati che nelle ambizioni di Bruxelles dovrebbero arrivare a quota 300 miliardi entro il 2027.

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I progetti faro 2025 del Global Gateway

I tasselli più rilevanti e recenti di tale strategia includono anzitutto quei 46 progetti faro Global Gateway per il 2025 approvati dal Consiglio dell’UE a inizio settimana. Si tratta di iniziative chiave che contribuiscono a illustrare il sostegno globale che l'UE e gli Stati membri offrono ai partner di tutto il mondo in termini di settori di attività, come pure di paesi e regioni interessati.

I progetti faro contribuiscono, dunque, a rafforzare i partenariati europei strategici e la promozione degli interessi comuni. Sono individuati annualmente e integrati in un elenco di progetti faro Global Gateway, che comprende 218 iniziative degli anni precedenti, ossia del 2023 e del 2024.

E’ bene sottolineare che l'elenco dei progetti faro non comprende tutti i progetti e le attività nel quadro della strategia Global Gateway, ma vuole essere per l'UE e i suoi Stati membri uno strumento di comunicazione strategica e visibilità nel 2025 nell'ambito del dialogo dell'UE con i suoi partner. Allo stesso tempo, l'inclusione nell'elenco di progetti degli Stati membri non ne garantisce automaticamente il finanziamento da parte dell'UE. 

Quanto alle tempistiche, si nota anzitutto che, una volta che un progetto è inserito in elenco, rimane un progetto faro fino al suo completamento. Affinché l'elenco rimanga accurato e pertinente, è stata introdotta una procedura di esame che consente di razionalizzare i progetti individuati come progetti faro nel 2023 e 2024. Ciascun progetto faro dovrebbe raggiungere un risultato e una tappa tangibili nel corso del 2025.

I nuovi impegni della BEI in Africa

Alla selezione dei nuovi progetti faro del Global Gateway, è seguito ieri l’annuncio dei nuovi impegni della BEI in Africa. Nella cornice del Forum di Investimento Africa 2024 (AIF) svoltosi a Rabat il 4-6 dicembre, infatti, la Banca europea ha avviato e rafforzato una serie di iniziative ed impegni per lo sviluppo sostenibile dell’economia africana.

Il primo è l'investimento da 80 milioni di dollari nel Pembani Remgro Infrastructure Fund II (PRIF II), che ad oggi rappresenta il più grande investimento di sempre in un fondo africano. Il PRIF II si concentra, in particolare, su progetti infrastrutturali trasformativi – compresi energia rinnovabile, infrastrutture digitali e trasporti – che promuovono l'azione climatica e lo sviluppo sostenibile in tutta l'Africa sub-sahariana. Questo investimento sostiene dunque la strategia UE Global Gateway, che mira a mobilitare 300 miliardi di euro per infrastrutture globali, di cui la metà dedicata all'Africa entro il 2027. Sfruttando la partecipazione BEI, il gestore del fondo ha superato la sua dimensione obiettivo, raggiungendo un totale di 355 milioni di dollari in impegni, migliorando la sua capacità di operare sul campo.

Insieme alla Banca Africana di Sviluppo (AfDB), la BEI ha inoltre investito nel Seedstars Africa Ventures Fund I, un'iniziativa da 30 milioni di dollari per fornire capitale di rischio a startup africane. Questo fondo, supportato dal programma Boost Africa, promuove la digitalizzazione e l'innovazione mentre dà priorità all'inclusione di genere e all'imprenditorialità. Sfruttando l'esperienza di Seedstars, una rete globale di hub tecnologici, e di LBO France, una delle principali società europee di private equity, il fondo affronta un significativo divario di finanziamento nell'ecosistema delle startup africane.

Come ha spiegato il Vice Presidente della BEI, Ambroise Fayolle, "i nostri investimenti nel Pembani Remgro Infrastructure Fund II e in Seedstars Africa Ventures riflettono il forte impegno della BEI per l'Africa. Attraverso il Global Gateway e BEI Global, allineiamo i nostri sforzi con le priorità di sviluppo dell'Africa, affrontando bisogni critici in infrastrutture, innovazione e azione climatica."

Un’azione in linea con l’impegno assunto dalla BEI - in quanto banca climatica dell'UE - di dedicare oltre il 50% del proprio finanziamento in Africa a progetti che affrontano sfide climatiche e ambientali. Progetti come l'impianto solare Noor Ouarzazate in Marocco e il parco eolico Lake Turkana in Kenya esemplificano il sostegno della banca dell'UE alla transizione verde dell'Africa, dando priorità ai progetti che rafforzano le donne, i giovani imprenditori e le comunità vulnerabili.

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