Trasporti: Ue approva direttiva su infrastrutture per carburanti alternativi
Via libera alla direttiva Ue per la costruzione di infrastrutture minime per la ricarica dei veicoli alimentati con carburanti alternativi.
Ad oggi l'uso di veicoli a carburanti alternativi è limitato da costi elevati, scarsa domanda e mancanza di infrastrutture idonee. Un circolo vizioso che a Bruxelles si cerca di interrompere attraverso una direttiva che intende incentivare la domanda di veicoli 'verdi', elettrici, a idrogeno e alimentati con gas naturale, attraverso la creazione di una rete di stazioni di ricarica e rifornimento.
Il testo, che intende anche incoraggiare i produttori a sviluppare questo tipo di veicoli a prezzi competitivi, prevede inoltre l'adozione da parte degli Stati membri di politiche nazionali volte a incrementare sia il mercato che il numero delle infrastrutture per i carburanti alternativi, attraverso l'indicazione di specifici target:
- Automobili elettriche: entro la fine del 2020 gli Stati europei dovrebbero installare sufficienti punti di ricarica per permettere a questo tipo di veicoli di circolare sia nelle città che nelle aree suburbane. La Commissione europea suggerisce ai Paesi Ue di prevedere almeno un punto di ricarica ogni 10 auto;
- Navi elettriche: entro la fine del 2025 gli Stati dell'Unione dovrebbero prevedere forniture di elettricità nei porti che rientrano nelle reti TEN-T e in altri porti marittimi;
- Idrogeno: se gli Stati membri decidono di includere l'idrogeno nelle loro politiche nazionali, devono assicurare sufficienti stazioni di ricarica entro il 2025;
- Gas naturali per le navi: le navi di questo tipo dovranno potersi muovere nei porti che rientrano nelle reti TEN-T entro il 2025;
- Gas naturali per i camion: entro il 2025 i veicoli pesanti potranno circolare in tutta l'Ue, a meno che i costi siano sproporzionati rispetto ai benefici. La distanza indicata come adeguata fra le stazioni di ricarica dovrebbe essere di circa 400 km;
- Gas naturale compresso: i veicoli a gas naturale compresso dovrebbero poter circolare entro il 2020 e almeno lungo il network TEN-T entro il 2025.
La direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Ue.