Codice appalti - in vigore linee guide ANAC per gare sotto soglia
Entrate in vigore il 7 aprile, le Linee Guida n. 4 dell'ANAC attuative del nuovo Codice Appalti (D.lgs. 50/2016) aggiornano le modalità di svolgimento delle gare al di sotto della soglie di rilevanza comunitaria. Ecco le principali novità.
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Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo scorso, sono entrate in vigore il 7 aprile le Linee Guida n. 4 dell’Autorità nazionale Anticorruzione (ANAC) attuative del nuovo Codice Appalti (D.lgs. 50/2016) per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici.
Il documento dell’ANAC aggiorna i criteri di svolgimento delle gare cosiddette "sotto soglia", che, lo ricordiamo, seguono procedure diverse da quelle ordinarie.
Tra i principali elementi di novità delle Linee Guida, troviamo l'obbligo di rigoroso rispetto del principio della rotazione degli inviti e degli affidamenti. Si tratta di un provvedimento introdotto nella nuova normativa sui contratti pubblici allo scopo di garantire la massima trasparenza dei processi.
In base al principio della rotazione, il contraente uscente non potrà, infatti, essere invitato a una procedura rientrante nella stessa categoria di opere o nello stesso settore merceologico, poiché potenzialmente in una posizione di vantaggio per aver partecipato alla gara precedente.
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Altra novità è l’introduzione di controlli stringenti per evitare qualsiasi “frazionamento improprio” dell’appalto allo scopo di abbassare l’importo a base di gara e utilizzare, quindi, le regole valide per i contratti sotto soglia.
In un’ottica di semplificazione delle procedure e degli iter burocratici, poi, i contratti di lavori, servizi e forniture di importo fino a 5mila euro, potranno essere affidati sulla base di specifica autodichiarazione resa dall’operatore. L'utilizzo dell'autodichiarazione sarà ammesso anche nelle gare fino a 20mila euro, a condizione che siano rese secondo il modello del documento di gara unico europeo (DGUE). DGUE, che, è bene ricordarlo, dal prossimo 18 aprile dovrà essere reso disponibile solo in formato elettronico.