Milleproroghe 2020: le misure per i terremoti del 2009, 2012 e 2016
Quest’anno nel Decreto Milleproroghe 2020 sono finite anche diverse misure che riguardano il capitolo terremoto e il contrasto al rischio sismico nel Paese.
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Con l’entrata in vigore del Milleproroghe, diventano vincolanti anche le disposizioni che riguardano il tema “sisma”. Ecco le principali misure contenute nel decreto approvato nei giorni passati dai due rami del Parlamento.
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Verifica di vulnerabilità sismica delle scuole slitta alla fine del 2021
Sono aggiornati alla fine del 2021 i termini per il compimento delle verifiche di vulnerabilità sismica delle scuole e di quegli edifici ed infrastrutture di interesse strategico che, in caso di terremoto, sono fondamentali per le finalità di protezione civile.
In sede referente, infatti, nel decreto è stato aggiornato il termine per questo tipo di interventi previsti originarie per gli anni passati e non ancora conclusi.
Per quanto riguarda le scuola, si parla nello specifico degli edifici scolastici situati nelle zone a rischio sismico 1 e 2 delle regioni del Centro Italia colpite dagli eventi sismici 2016 e 2017 (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria).
Le altre misure per il Sisma del Centro Italia del 2016
Oltre alla proroga dei termini per il completamento delle verifiche di vulnerabilità sismica delle scuole, per i territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici del 2016 il decreto prevede anche:
- La proroga al 31 dicembre dell’esenzione dal pagamento dell'imposta di bollo e di registro per le istanze, i contratti e i documenti presentati da parte dei soggetti colpiti dagli eventi sismici del 2016 alla PA in esecuzione di ordinanze del Commissario straordinario. La proroga riguarda sia le persone fisiche residenti o domiciliate, sia le persone giuridiche aventi sede legale o operativa nei comuni colpiti da quel terremoto;
- Il posticipo al 31 luglio 2019 (rispetto al 18 giugno 2019) della data entro cui va approvato il bilancio dell'anno 2018 da parte dei Comuni con più di 30mila abitanti, colpiti dagli eventi sismici del centro Italia, che concorrono per l'assegnazione del contributo di 5 milioni di euro per interventi urgenti di manutenzione straordinaria o di messa in sicurezza su strade ed infrastrutture comunali, previsto dal DL Sblocca Cantieri;
- Il differimento al 31 dicembre 2020 dei termini (scaduti il 31 dicembre 2019) entro i quali è possibile utilizzare le procedure derogatorie previste per il deposito temporaneo delle macerie e dei rifiuti derivanti dal terremoto del 2016.
Novità per il Sisma Abruzzo 2009
Il Milleproroghe mette mano anche ad alcune delle normative che riguardano il terremoto dell’Aquila del 2009. In particolare il Decreto proroga:
- Al 30 giugno 2020 i termini per inviare la comunicazione sull’ammontare dei danni subiti a causa degli eventi sismici di quell’anno, facendola slittare in avanti di sei mesi. Il termine ultimo per l’invio della comunicazione, infatti, era stato fissato per il 31 dicembre 2019;
- Al 31 dicembre 2021 il periodo in cui è possibile affidare appalti - con valore inferiore rispetto alla soglia di rilevanza europea - senza la previa pubblicazione del bando di gara.
Sisma del 2012: prorogato lo stato di emergenza
Il Decreto interviene, infine, anche sul terremoto che ha colpito nel 2012 l’Emilia Romagna, la Lombardia e il Veneto.
Viene prorogato al 31 dicembre 2021, infatti, lo stato di emergenza - che sarebbe dovuto finire alla fine del 2020 - con l'obiettivo di garantire la continuità delle procedure connesse con l’attività di ricostruzione.
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> Consulta il testo del Decreto Milleproroghe 2020
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