Coronavirus: contributi INPS sospesi, come e quando versarli
L'INPS ha pubblicato le istruzioni per la ripresa dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi dal dl Ristori. Ecco come e quando versarli.
Le misure fiscali del decreto Agosto
Il decreto Ristori (dl 176-2020) - in continuità con i provvedimenti precedenti - ha sospeso i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19.
Versamento dei contributi INPS sospesi entro il 16 marzo
Con il messaggio n. 896 del 2 marzo 2021, l’INPS illustra le modalità con cui è possibile effettuare i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, compresi quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori, sospesi dal decreto Rilancio.
L'Istituto fornisce, per ciascuna gestione previdenziale, le indicazioni per il versamento in unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, senza applicazione di sanzioni e interessi, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo.
Le rate sospese dei piani di ammortamento già emessi, la cui scadenza ricade nei periodi oggetto di sospensione, dovranno essere versate, in unica soluzione, entro il 16 marzo 2021.
I versamenti devono essere effettuati tramite modello F24.
Nel messaggio sono riportate le istruzioni contabili per:
- le aziende con dipendenti;
- i liberi professionisti e i committenti tenuti al versamento dei contributi alla Gestione Separata;
- le aziende con natura giuridica privata che inviano le denunce di manodopera agricola dei lavoratori iscritti alla sezione agricola del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD);
- i lavoratori agricoli autonomi;
- le aziende con natura giuridica privata con dipendenti iscritti alla gestione pubblica.