Droni e logistica: nuove regole UE per operazioni più complesse e su lunghe distanze
Le regole, previste dal pacchetto U-space, creano le condizioni necessarie affinché sia i droni che gli aerei con equipaggio operino in sicurezza.
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L'attuale quadro normativo per l'aviazione dell'UE consente già tutti i tipi di operazioni con i droni, ma tali operazioni potrebbero essere soggette a rigorosi processi di approvazione e restrizioni operative.
L'obiettivo dell'U-space è migliorare la consapevolezza della situazione generale per le operazioni con i droni, nonché snellire e automatizzare il processo di autorizzazione al volo, revocare il maggior numero possibile di restrizioni in sicurezza e supportare lo sviluppo di un mercato competitivo dei servizi di droni dell'UE.
Cos’è U-space
U-space è il termine europeo usato per Unmanned Traffic Management (UTM), un insieme di nuovi servizi che si basano su un alto livello di digitalizzazione e automazione delle funzioni e procedure specifiche progettate per supportare un accesso sicuro, efficiente e protetto allo spazio aereo per un gran numero di droni.
L'U-space sarà inizialmente implementato in ambienti urbani e sub-urbani, attorno agli hub logistici e agli aeroporti, dove la complessità dei modelli di traffico e la domanda di servizi di droni a valore aggiunto impongono la necessità di soluzioni specifiche per la gestione del traffico.
Il pacchetto U-space adottato dalla Commissione europea si compone di tre regolamenti che introducono nuovi servizi per gli operatori di droni, consentendo loro di svolgere operazioni più complesse e su lunghe distanze, in particolare nello spazio aereo congestionato e di basso livello (sotto i 120 m) e quando non sono in vista.
Lo U-space crea e armonizza le condizioni necessarie affinché gli aeromobili con e senza pilota operino in sicurezza, per prevenire le collisioni tra droni e altri aeromobili e per mitigare i rischi del traffico di droni a terra.
“I droni sono parte integrante del futuro panorama dei trasporti e della logistica. Esiste un vasto potenziale quando si tratta di nuovi servizi di carico e consegna, nonché di altre applicazioni innovative, inclusi i voli con droni con passeggeri a bordo in futuro”, ha commentato la commissaria per i Trasporti Adina Valean. “Ciò ha un chiaro valore aggiunto in termini di raggiungimento delle nostre ambizioni di decarbonizzazione, digitalizzazione e resilienza, e il pacchetto U-Space è un passo importante verso la creazione di un ambiente favorevole, affidabile e sicuro di cui abbiamo bisogno per sviluppare un mercato dei servizi di droni dell'UE competitivo”.
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Droni e traffico aereo: verso una progressiva integrazione
L'approccio all'integrazione dei droni è quello di una progressione graduale. Questo framework U-space iniziale mantiene i droni e il traffico aereo tradizionale separati, per motivi tecnici, legali e operativi. Ma semplifica già il processo di approvazione del volo dei droni e migliora la consapevolezza della situazione generale.
Successivamente, con il progredire della tecnologia, il framework si evolverà e diversi tipi di traffico saranno in grado di mescolarsi più strettamente.
La visione a lungo termine resta quella della piena integrazione di tutti i tipi di traffico nello stesso spazio aereo, con regole comuni e soluzioni di gestione del traffico completamente automatizzate e digitali.
Prossimi passi
Il pacchetto normativo U-space diventerà applicabile a partire dal 26 gennaio 2023.
L'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) sta preparando le specifiche tecniche (Mezzi di conformità accettabili/Materiale di orientamento) per consentire all'industria e alle autorità competenti di prepararsi alla sua implementazione.