Dopo aver portato a termine il suo rapporto sull'efficacia del regolamento comunitario sulle sostanze chimiche REACH, la Commissione europea mantiene l'impegno di revisionarlo per renderlo più accessibile alle Pmi: in arrivo una serie di agevolazioni per tagliare gli oneri a carico delle piccole e medie imprese e aiutarle a essere più competitive sul mercato. Con riduzioni fino al 95% sui costi di registrazione di nuovi prodotti chimici e fino al 90% su quelli di autorizzazione.

C'è tempo fino al 15 maggio 2013 per partecipare alla seconda consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea in vista della revisione del regolamento de minimis. Tutte le parti interessate alla materia sono invitate ad inviare i propri commenti sulla prima bozza della nuova legislazione, proposta dall'Esecutivo Ue in sostituzione del regolamento 1998/2006.

• Che cosa è il regime "de minimis"?

Prorogato fino al 30 giugno 2013 il termine di "Nuove misure per il credito delle pmi", il pacchetto di iniziative promosso da settore bancario, ministeri dell'Economia, dello Sviluppo economico e associazioni di categoria del settore imprenditoriale per sostenere le aziende in crisi. A dare notizia dell'avvenuto rinvio è stato il Comitato esecutivo dell'ABI, Associazione Bancaria Italiana, che prevede di raggiungere, entro il nuovo termine fissato, un nuovo accordo con i rappresentanti delle imprese.

• La nuova moratoria sul credito ABI-imprese sospende la restituzione dei finanziamenti

Procedure burocratiche più semplici, recupero del patrimonio edilizio esistente e stretta collaborazione con i comuni piemontesi. Sono queste le novità della nuova legge urbanistica approvata il 19 marzo dal Consiglio regionale. La norma sostituirà la legge n. 56-1977 introducendo riforme importanti e stimolando la ripresa economica sul territorio, con particolare attenzione alla digitalizzazione delle pratiche amministrative.

Garantire alle imprese italiane l’accesso alla banda larga su tutto il territorio nazionale. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa triennale siglato tra Unioncamere ed Eutelsat Italia per colmare il digital divide che in Italia interessa il 4,4% della popolazione. Il protocollo – rivolto soprattutto alle piccole e micro aziende italiane ubicate in zone remote – prevede la messa in atto di interventi volti a diffondere la banda larga satellitare attraverso bandi per l’erogazione di voucher alle imprese.

La Commissione europea lancia una consultazione pubblica sull'accesso alla giustizia per i consumatori e le piccole imprese. Obiettivo: migliorare il procedimento europeo per le controversie transfrontaliere di modesta entità – ancora poco conosciuto e utilizzato – avviando un processo di semplificazione e modernizzazione. La consultazione rimarrà aperta fino al 10 giugno 2013.

Cambia l'importo massimo per i finanziamenti agevolabili, ai sensi dell'articolo 4 della legge n. 100 del 24 aprile 1990, per la partecipazione delle imprese italiane in società all'estero. A stabilirlo è la circolare n. 2 del 4 marzo 2013 della Simest, la Società italiana per le imprese all'estero, pubblicata il 19 marzo in Gazzetta ufficiale.

Oltre 4.300 imprese riceveranno a breve i rimborsi Iva in conto fiscale cui hanno diritto. Ad annunciarlo è una nota dell'Agenzia delle Entrate, che anticipa lo stanziamento di circa 1,2 miliardi di euro a favore delle imprese titolari di conti fiscali da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze. L'erogazione di queste risorse porterà l'importo complessivo rimborsato nei primi tre mesi del 2013 a 2,5 miliardi di euro.

Si chiudono due indagini approfondite della Commissione europea in materia di aiuti di stato. Sotto la lente di Bruxelles, la società belga Ducroire e l'italiana Sace Bt. Per quanto riguarda gli aiuti ricevuti da quest'ultima da parte della società madre – Sace, di proprietà dello Stato -, la Commissione ha constatato che una parte degli aiuti, pari a 105,8 milioni di euro, è stata concessa conformemente alle norme Ue sugli aiuti di Stato, essendo stata accordata a condizioni di mercato.

Si chiama Competitività del Made in Italy nei settori innovativi ed è un progetto promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico che prevede azioni per la promozione dell'eccellenza italiana in materia di green economy ed energie rinnovabili in paesi quali Cina, Romania, Svizzera, Repubblica Ceca e Slovacchia. La realizzazione degli interventi specifici è affidata al sistema camerale italiano.